Inflazione al top Spesa + 4,7% Benzina record + 20,8%

Creato il 30 aprile 2012 da Yellowflate @yellowflate

Carrello della spesa piu’ caro per i consumatori italiani. Nel mese di aprile – secondo le stime dell’Istat – i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano un aumento su base mensile dello 0,4% e il tasso di crescita tendenziale sale al 4,7% dal 4,6% di marzo. Per effetto soprattutto dei rialzi congiunturali dei beni energetici regolamentati (energia elettrica e gas), i prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto subiscono forti rincari (+0,9%) e crescono su base annua del 2,9% (in lieve decelerazione dal 3,1% di marzo 2012).

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Nel settore dei beni, i prezzi degli Alimentari (incluse le bevande alcoliche) diminuiscono su base mensile dello 0,1%, con un lieve rallentamento del tasso di crescita su base annua (2,4% dal 2,5% del mese precedente). La dinamica congiunturale dei prezzi dei beni alimentari sottende andamenti differenziati delle sue componenti: infatti, i prezzi dei prodotti lavorati aumentano dello 0,2% su base congiunturale e del 3,0% su base tendenziale (era +3,2% a marzo), mentre quelli dei prodotti non lavorati diminuiscono dello 0,7% rispetto al mese precedente e crescono dell’1,3% nei confronti di aprile 2011 (in rallentamento dall’1,5% di marzo).

I prezzi dei Beni energetici registrano un aumento congiunturale molto sostenuto (+2,1%), con un tasso di crescita tendenziale che sale al 15,6% (dal 15,4% del mese precedente). L’aumento su base mensile dei prezzi dei beni energetici e’ imputabile ad entrambi i comparti, regolamentato e non: i prezzi degli energetici regolamentati aumentano in termini congiunturali del 2,2%, con un tasso di incremento su base annua in rallentamento (13,4% dal 13,9% del mese precedente); quelli degli energetici non regolamentati crescono del 2,0% rispetto a marzo 2012 e del 17,2% rispetto all’anno precedente (era +16,6% a marzo).

Nell’ambito degli Alimentari lavorati si mette in luce l’aumento su base mensile dei prezzi del Pane e dei Formaggi e latticini (per entrambi +0,2%), che crescono su base annua rispettivamente del 2,6% e del 3,6%. Continua ad aumentare il prezzo del Caffe’ (+0,5%, +11,6% rispetto ad aprile 2011) e, al pari del mese precedente, anche ad aprile si registra un rialzo congiunturale dello 0,5% del prezzo del Vino, in crescita su base annua del 3,8%.

Con riferimento agli Alimentari non lavorati, il calo congiunturale dei prezzi e’ principalmente imputabile alla diminuzione dei prezzi dei Vegetali freschi (-4,7%, +0,2% in termini tendenziali). Moderate diminuzioni su base mensile si rilevano per i prezzi del Pesce fresco di mare di pescata (-0,5%, ma in crescita del 3,3% su base annua) e per i prezzi della Frutta fresca (-0,1%, -3,0% in termini tendenziali).

Nello stesso comparto, infine, si segnalano gli incrementi congiunturali dei prezzi delle Patate (+3,1%, -4,7% su base annua), della Carne ovina e caprina (+1,7%) e delle Uova (+0,6%), in aumento in termini tendenziali, rispettivamente, del 3,4% e del 4,2%.

Con riferimento al comparto regolamentato, l’aumento congiunturale e’ dovuto principalmente al rialzo del prezzo dell’Energia elettrica (+3,6%), il cui tasso di crescita tendenziale tuttavia scende al 10,9% (dall’11,2% di marzo).

In aumento risulta anche il prezzo del Gas (+1,5%), che cresce su base annua del 15,1% (era +15,6% a marzo 2012). Per quanto riguarda il comparto non regolamentato, si rilevano forti rialzi congiunturali dei prezzi di tutti i carburanti.

Il prezzo della Benzina aumenta del 3,1% sul mese precedente, cosicche’ il tasso di crescita tendenziale sale al 20,8% (in sensibile accelerazione dal 18,6% di marzo). Il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo su base mensile dello 0,9% e cresce su base annua del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente). Un rincaro congiunturale marcato si registra per il prezzo degli Altri carburanti (+4,4%), il cui tasso di variazione tendenziale accelera ulteriormente e sale al 12,5% (dal 7,7% di marzo). Infine, il prezzo del Gasolio per riscaldamento aumenta dello 0,3% sul mese precedente e del 10,1% su quello corrispondente del 2011 (era +11,7% a marzo).

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