Grava su ognuna delle persone fiscalmente residenti in Italia su tutte le tipologie di reddito ovunque prodotte nel mondo.
Chi paga l'Irpef
In una frase ci sono tre concetti molto importanti che vi servono a capire come l'Irpef colpisca ognuno di noi, anche se siamo imprenditori che hanno semplicemente quote societarie, grava sui redditi ovunque prodotti nel mondo per cui non è che se posizionate una vostra attività all'esterno non sarete soggetti al versamento delle imposte in italia. Ultimo concetto è quello della residenza fiscale di cui avete avuto modo di leggere nell'articolo proprio dedicato alle metodologie per verificare se per il fisco siete considerati fiscalmente residenti in Italia o meno. Leggi l'articolo dedicato alla residenza fiscale.
Su cosa si paga l'Irpef
L'irpef abbiamo visto sopra che si paga su tutti i redditi prodotti che abbiamo visto possono essere di 6 tipologie: Redditi da lavoro autonomo (per esempio quelli dei liberi professionisti per intenderci come avvocati, commercialisti, architetti medici) redditi di capitale (derivanti dall'impiego di capitale e quindi per esempio quelli derivanti dal possesso di azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc), redditi di lavoro dipendente (qui non c'è bisogno che spiego che sono i redditi derivanti da rapporti di lavoro subordinato), reddito fondiari derivanti dal possesso di terreni e redditi diversi (rappresentano la categoria residuale che chiude il sistema di norme a riguardo e tra cui menziono per esempio i redditi derivanti dalle vincite, oppure quelli derivanti dalle prestazioni occasionali).
Come si paga l'irpef e come si calcola
La metodologia con cui si effettua il pagamento dell'irpef può variare a seconda delle tipologie di reddito: a titolo di esempio alcune tipologie di reddito sono esenti oppure subiscono la tassazione al momento della loro generazione per cui non entrano nella dichiarazione dei redditi che come sapete è il modello 730 o il modello Unico. In pratica alla somma dei redditi prodotti per ogni tipologia di reddito visto sopra che confluisce tutta in un unico monte di redditi si applicano le deduzioni e le detrazioni di imposta, si vedono le somme che sono state versate nel corso dell'anno a titolo di acconto e si versa ogni anno il saldo Irpef dovuto a titolo di differenza.
In questo caso so che vi potrà interessare per risparmiare un elenco delle detrazioni e deduzioni fiscali.
Quanto si paga a titolo di Irpef
L'Irpef è un'imposta progressiva sul reddito delle persone fisiche che si paga secondo il sistema degli scaglioni di reddito che ormai conoscerete tutti: partono dal 23% e arrivano al 45% anche per l'approfondimento sul meccanismo di calcolo si rinvia all'articolo proprio dedicato agli scaglioni Irpef.
Quando si paga l'Irpef
L'Irpef è un'imposta che si applica in diversi modi a seconda delle diverse tipologie di reddito e fattispecie: per comodità qui possiamo semplificare dicendo che nell'ambito dei rapporti di lavoro dipendente si attua un prelievo mensile in busta paga e tra marzo e giugno si procede con la liquidazione del saldo Irpef e del versamento dell'acconto IRPEF per l'anno successivo.
Nel caso invece dei redditi di lavoro autonomo l'irpef si versa entro il 16 giugno o 16 luglio distinguento tra saldo Irpef dell'anno e acconto Irpef per l'anno successivo.
Questo è un articolo che spigea in modo molto semplice e assolutamente riduttivo le principali caratteristiche del tributo principale che grava sui contribuenti italiani.
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