Quello che invece sorprende è che i giovani, in controtendenza rispetto a quanto riportato da Pew, preferiscono i Social Network pur avendo (e qui i dati di Pew sono confermati anche per il segmento esaminato da Knight Foundation) maggiore fiducia nei quotidiani e nella televisione.
Credo che la spiegazione di questo comportamento apparentemente contraddittorio sia nella ricerca di Pew: il driver per la fruizione social è la convenienza (brevità e portabilità).
E' troppo approssimativo pensare di poter portare la credibilità e la fiducia riconosciute universalmente al mainstream anche nei Social Network [continuando, ovviamente, a garantirne la convenzienza nella fruizione]?