come si prepara
Probabilmente le bustine da tè presentano una notevole comodità, ma le proprietà presenti nei fiori di camomilla che si possono trovare in erboristeria non sono nemmeno da mettere a confronto.
Nel caso in cui si voglia procedere alla loro raccolta manuale, poi dovranno essere fatti essiccare: ricordiamoci sempre di staccare i capolini nel momento in cui raccogliamo i fiori .
La conservazione dei fiori di camomilla raccolti dovrà avvenire all'interno di un ambiente piuttosto ventilato e fresco, magari all'interno di un vaso di vetro e distante da ogni tipo di fonte luminosa.
Il tempo di infusione dovrà essere di almeno dieci minuti, mentre sarà sufficiente inserire un cucchiaio di fiori di camomilla all'interno di una tazza d'acqua colma di acqua precedentemente fatta bollire.
Spesso si può anche utilizzare anche un infuso per uso esterno: in poche parole impregniamo un batuffolo di cotono con l'infuso di camomilla e possiamo dare nuova linfa alla pelle del viso, magari duramente colpita, dal freddo, sole o, nel caso in cui fossimo al mare, salsedine.
effetti benefici
Infatti, tra le principali proprietà di questa pianta troviamo indubbiamente quella antispasmodica e distensiva: in particolar modo, riesce ad essere notevolmente efficace quando si tratta di curare quegli spasmi che colpiscono lo stomaco e l'intestino e sono provocati essenzialmente da stati nervosi o ansiosi.
Si tratta di una pianta estremamente utile anche per il trattamento di qualunque tipologia di colica, ma in modo specifico quelle che colpiscono la bile e i reni, dato che la camomilla svolge un'azione prettamente distensiva e calmante.
Tra le principali proprietà della camomilla troviamo anche quella eupeptica, visto che l'infuso di camomilla si consiglia nel caso in cui si voglia combattere la cattiva digestione o una pesantezza dovuta a pasti abbondanti: ecco perché gli infusi che vengono realizzati con i fiori di camomilla, spesso, rappresentano un ottimo digestivo.
Inoltre, la camomilla svolge un'azione benefica anche per quanto riguarda la cura della nausea e del vomito, dal momento che riesce a stimolare anche l'appetito: in particolar modo, sono le camomille più amare quelle maggiormente in grado di svolgere un'attività eupeptica.
I fiori di camomilla essiccati sono il principale ingrediente per la creazione di infusi aventi attività antispasmodiche ed antisettiche, mentre l'olio essenziale viene utilizzato maggiormente nelle industrie farmaceutiche e cosmetiche, che sfruttano sopratutto le sue proprietà antinfiammatorie.
L'infuso di camomilla è particolarmente utile per la cura di tutti quei disturbi che hanno natura gastrointestinale, sopratutto grazie alla notevole e fondamentale presenza dei flavonoidi, che permettono lo svolgimento di un'attività spasmolitica.
L'infuso, però, non presenta tutte quelle peculiarità antinfiammatorie che, al contrario, sono proprie di tutti quei prodotti che si possono impiegare esternamente, dato che i principi attivi si conservano solamente all'interno dell'estratto alcolico.
Gli infusi di camomilla possono anche essere estremamente utili per combattere i raffreddamenti e i disturbi relativi al sonno, visto che questa pianta presenta notevoli proprietà distensive, calmanti e leggermente sonnifere.
ricette
Questa volta vi consigliamo un ottimo infuso a base di camomilla romana, semi di finocchi, foglie di olmaria e melissa, che riesce a svolgere un'importante attività digestiva, utile per contrastare la pesantezza di stomaco dopo i pasti troppo abbondanti.
Abbiamo bisogno di 250 ml di acqua minerale non gassata e cinque grammi, rispettivamente, di radice di liquirizia, foglie di melissa, camomilla romana e di olmaria, semi di finocchio.
Lasciamo in infusione all'interno di una tazza di acqua bollente per circa cinque minuti, provvedendo a mescolare il composto.
Filtriamo il preparato e poi possiamo berlo, senza l'aggiunta di alcun tipo di dolcificante.
avvertenze
Le principali controindicazioni che si possono riferire alla pianta di camomilla sono essenzialmente di natura allergica: infatti, i soggetti che di solito soffrono di allergie dovrebbero evitare di assumere e bere infusi a base di camomilla.
Per questa ragione, è sempre meglio che le persone che soffrono di allergia alle Asteracee facciano molta attenzione.
La camomilla, nel caso venga assunta a dosaggi eccessivi, può provocare depressioni, ma può anche essere la causa di disturbi come la nausea, il vomito o l'insonnia.
Infatti, la camomilla, quando viene utilizzata nel modo sbagliato può provocare l'effetto contrario, paradossalmente.
Per tale ragione, è fondamentale che l'infuso attraversi un tempo di infusione non superiore ai cinque minuti, dato che un periodo eccessivo può rendere più scura la bevanda e provocare alcuni dei disturbi che abbiamo elencato in precedenza.