La Lavandula è un genere di pianta che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae che raggruppa circa 40 specie di piante, fra le quali la lavanda. La pianta ha caratteristiche di arbusto sempreverde con un fusto eretto, ma non ramificato. Sulla sommità del fusto sono presenti delle foglie con una colorazione verde tendente al grigio. I fiori sono raccolti in spighe con una colorazione blu-violacea. La lavanda cresce adeguatamente in terreni calcarei, ma non in quelli aridi e secchi, preferendo suoli ricchi di argilla e alcalini. La lavanda non gradisce annaffiature frequenti, infatti teme moltissimo i ristagni d'acqua e soffre gli ambienti particolarmente umidi. Riesce a resistere molto bene alle temperature elevate e a quelle basse, anche se in caso di gelate troppo troppo prolungate potrebbe risentirne.
La lavanda potrebbe essere sfruttata per le sue proprietà in grado di mitigare i sintomi di alcune patologie, oppure per riuscire a prevenire o curare alcune malattie. Per esempio potrebbe essere utilizzata come sedativo, come tonico, come rilassante, contro il mal di testa o i dolori mestruali. La lavanda potrebbe essere impiegata sfruttando le sue proprietà come antiemetico, come antisettico, come analgesico, come battericida, come vasodilatatore, come antinevralgico oppure per lenire i dolori muscolari. La pianta potrebbe essere utilizzata anche per migliorare i problemi di digestione. L'infuso di lavanda potrebbe anche essere utilizzato per la cura delle malattie respiratorie come per esempio l'asma bronchiale oppure per patologie che provocano tosse e congestione delle vie respiratorie.
Per la preparazione corretta di un infuso di lavanda sarebbe opportuno procurarsi dei fiori secchi. Per procedere si dovrebbe portare ad ebollizione dell'acqua nella quale successivamente si dovrebbe mettere in infusione un cucchiaio di fiori secchi di lavanda per ogni tazza d'acqua. Successivamente si dovrebbe lasciare in infusione per almeno 5 minuti, trascorsi i quali sarebbe opportuno filtrare la tisana per eliminare definitivamente ogni residuo. Questa tisana risulta ottima per conciliare il sonno e andrebbe assunta calda prima di andare a dormire, in modo da sfruttare pienamente le proprietà benefiche del linalolo. L'infuso possiede anche proprietà diuretiche, sarebbe opportuno non abusare con il consumo per evitare problemi successivi, quindi sarebbe necessario non superare le 3 tazze al giorno.
Per riuscire a realizzare una tisana depurativa ed energizzante sarebbe possibile miscelare lavanda, finocchio selvatico, chiodi di garofano, fiori di arancio, liquirizia, cannella e zafferano. Per la preparazione sarebbe opportuno portare ad ebollizione dell'acqua bollente, nella quale si dovrebbero mettere in infusione: 30 grammi di lavanda, 25 grammi di semi di finocchio selvatico, 5 grammi di chiodi di garofano, 25 grammi di fiori d'arancio, 5 grammi di radice di liquirizia, 5 grammi di cannella e un po' di zafferano. L'infusione dovrebbe durare 5 minuti, trascorsi i quali andrebbe filtrata. L'infuso così realizzato andrebbe consumato massimo con 2 tazze al giorno. La lavanda non andrebbe utilizzata in caso vi siano problemi di allergia alle Lamiaceae o ad alcune specie appartenenti a questo gruppo di piante.