Me la suono e me la canto.Parlando di dolci (seppure poco dolci rispetto ai classici) la bugia di cacao è stata forse il primo esempio di inganno (a no, prima ci son stati i funghetti da forno) per poi approdare all'eccellenza (secondo i miei canoni e le mie aspettative, chiaro) con la Papina "quasi" crudista di ieri (anche la precedente d'avena era un inganno). Abbiamo visto anche il pesce miglio e nei prossimi giorni vedrete anche il detergente che ho prodotto per il concorso de LaSaponaria (ancora non hanno pubblicato, a questo punto credo lo faranno la settimana prossima).Sta di fatto che la mia specialità sono gli inganni a fin di bene, mi divertono.Ma a volte l'apparenza inganna e si scoprono cose non proprio piacevoli (almeno, per me così è stato).Per questo inganno vi occorrono i seguenti ingredienti:Petrolatum, Squalane (che per me potrebbe essere un salame di squalo), Lanolin, Triticum Vulgare (in apparenza un espolsivo per via del triticum ma poi si scopre essere semplicemente olio di germe di grano, in latino - lingua affascinante, purtroppo non ho avuto il piacere di studiarla), Ethylhexyl Methoxycinnamate (filtro UV, mi pare una cosa non proprio da dispensa), Tocopherol, Allantoin (forse in bagno?), Propylparaben (ahia...) Butylparaben (mmm), Aloe Barbadensis Leaf Extract (menomale, l' Aloe Vera), Fmla (tipo AM/FM della radio? Non so, ma essendo l'ultimo lo possiamo anche omettere).La domanda sorge spontanea: ma dove li trovo?Probabile qualcuno di voi abbia in casa l'olio di vaselina che comunque potrebbe andare bene al posto del Petrolatum, essendo un emolliente anche lui (e anche lui è un derivato del petrolio).SALTATE PURE PER NON PERDERE IL FILO... (magari tornateci dopo).Mi è stata mossa una piccola critica a proposito del mio post sulla dieta Dukan che non approvo (non la critica, la dieta... infatti se leggete i commenti comunque vedete che lo scambio è stato costruttivo per entrambe, o almeno lo spero - per me lo è stato). Accade che quando vedo coinvolto l'olio di vaselina per condire l'insalata mi surriscaldo e non posso fare a meno di dire che secondo me un derivato del petrolio, che non essendo metabolizzato dall'organismo (perché deriva dal petrolio) apporta 0 calorie, mi sembra ci allontani non solo dall'idea di benessere ma ci relazioni in modo errato con il cibo. Comunque questo è il mio parere e ognuno poi può pensarla come crede. Sta di fatto che per me è assurdo utilizzarlo in questo modo dato che il cibo dovrebbe essere piacere, anche e soprattutto quando si è a dieta.- FILO RIPRESO-Ma gli altri ingredienti, dove si trovano? Semplicissimo, probabile nella vostra città possiate trovare un preparato con questi ingredienti già pronto. Vi basterà entrare in un negozio KIEHL'S e chiedere del burro per labbra "Lip Balm #1".Lo vedete nella foto in questa bella confezione bianca. E poi, che bel colore giallo (fotografato così da vicino quasi sembra ceretta).
La polvere bianca è polvere di riso ottenuta dalla farina di riso
con l'aiuto del macina caffè...
(nessun inganno per la cover del telefono, è proprio così :))
Scambi di Natale.Ma come ci è finito sulla mia tavola?Lo scorso anno, più o meno in questo periodo, mi trovavo al Mudra con Fabiana per il tradizionale scambio di chiacchiere e auguri (+ regalini) natalizi. Da poche settimane ero passata alla cosmesi eco-bio (purtroppo abbastanza tardi ma io arrivo sempre dopo, però arrivo...) e "bla bla bla", si parlava dei prodotti di Lush (con un occhio attento sull'Inci - non tutto è verde come sembra). "Bla bla bla" si parlava anche di Fitocose. Il mio regalino per lei era un detergente lushivo scrubbante al biscotto "da taglio" (nel senso che sono quelle forme magnifiche che vedete entrando da Lush, che sembrano forme di parmigiano, che vengono tagliate e vendute a peso) e stava nel classico sacchettino giallo.Il suo stava invece in un sacchetto elegante che si presentava decisamente meglio del mio: "Kiehl's, dal 1851".Avendo intuito la