L’ingestione di detergenti e disinfettanti, prodotti domestici presenti in ogni casa, può avere conseguenze gravi per la salute perché questi liquidi contengono agenti caustici (cioè sostanze che possono corrodere, bruciare, i tessuti del corpo umano).
Molti prodotti per l’igiene della casa contengono sostanze chimiche aggressive che possono essere molto acide (avere cioè un pH basso) o molto basiche (al contrario avere un pH molto alto) e la cui ingestione può causare ustioni o irritazione di vario grado.
Contengono queste sostanze caustiche i comuni detergenti e disinfettanti per la casa (vedi tabella) come:
- i detersivi liquidi o in polvere per lavastoviglie;
- i pulitori per forni e per metalli;
- gli igienizzanti per il water;
- i disincrostanti e gli scioglicalcare;
- gli sgorgatori per tubature;
- i prodotti antiruggine;
- l’ammoniaca;
- la candeggina.
Tipo di caustici
Sostanza chimica
Uso domestico
Acidi forti
- Acido cloridrico
- Acido nitrico
- Acido fosforico
- Acido ossalico
- Detergenti per i sanitari
- Detergenti per i metalli
- Detergenti per i WC
- Antiruggine
Basi forti
- Idrossido di sodio
- Idrossido di potassio
- Idrossido di ammonio
- Prodotti per lavastoviglie
- Prodotti per lavastoviglie
- Detergenti domestici
Agenti ossidanti
- Ipocloriti
- Permanganato di potassio
- Perossido di idrogeno
- Sbiancanti
- Sbiancanti
- Disinfettanti
Le conseguenze dell’ingestione di caustici possono essere svariate e dipendono dal tipo di sostanza ingerita, dalla concentrazione e dalla quantità.
I sintomi e i segni che in genere possono comparire dopo l’ingestione di una sostanza caustica sono:
- irritazione delle mucose;
- tosse;
- crampi e dolori addominali;
- vomito;
- ustioni del tratto gastrointestinale;
- ulcerazione del tratto gastrointestinale;
- convulsioni.
Se un familiare ha ingerito o si sospetta abbia ingerito una sostanza caustica è importante chiamare immediatamente il centro antiveleni e seguire le indicazioni che vengono date. E’ bene evitare di indurre il vomito per cercare di far espellere la sostanza ingerita perché si rischierebbe solo di aggravare la situazione.
Quando ci si reca al Pronto soccorso è importante dire esattamente al medico:
- che cosa è accaduto;
- quale sostanza è stata ingerita;
- quanta sostanza è stata ingerita (almeno indicativamente);
- quanto tempo è trascorso dall’ingestione alla comparsa dei sintomi.
Se non si ha la certezza dell’assunzione è comunque importante descrivere quanto accaduto spiegando perché si teme che il bambino (o l’adulto) si sia intossicato. E’ molto utile, per consentire una diagnosi accurata, portare al medico un campione della sostanza che è stata assunta, con anche il flacone dove è descritta la denominazione e il contenuto, o in caso di vomito è bene portare un campione del contenuto gastrico.
- leggere attentamente le etichette dei recipienti con i simboli dei pericoli e le istruzioni per l’impiego dei prodotti di pulizia;
- non manomettere le chiusure di sicurezza dei flaconi contenenti il prodotto;
- non lasciare aperte le confezioni;
- non farsi vedere dal bambino mentre si utilizza la chiusura di sicurezza;
- tenere tutti i detergenti e tutto ciò che può essere pericoloso se ingerito in luoghi sicuri e non accessibili al bambino (per esempio in mobiletti alti o in armadietti chiusi a chiave);
- mantenere i detergenti nei contenitori originali, non conservare nessun prodotto chimico in bottiglie dell’acqua minerale o di bibite, anche se si è incollata sopra l’etichetta;
- non utilizzare i bicchieri da cui abitualmente si beve per dosare i detergenti;
- controllare sempre i bambini soprattutto se si è a casa d’altri;
- chiudere ermeticamente i contenitori dopo l’uso evitando di lasciare i flaconi a portata di bambini anche solo per pochi minuti.