I 30 giocatori che si sfideranno oggi a confronto
Tralasciamo il fatto che tutti si attendono una vittoria dell'Inghilterra e con esso il proseguo dell'anno horribilis dello sport australiano, vediamo i XV giocatori a confronto.Prima Linea: il reparto dove l'Inghilterra è decisamente avvantaggiata. I wallabies hanno una debolezza cronica in questo reparto, Slipper , Moore ed Alexander avranno vita difficile contro Mako Vunipola, Youngs e Cole che godono di maggior forza fisica e tecnica. Dalla loro i wallabies hanno l'affiatamento, infatti i tre sono alla quinta uscita consecutiva assieme, un aspetto non da trascurare, soprattutto nella mischia, che con le nuove regole è diventata un esercizio di tempismo e coordinazione.
Seconda Linea: Lanchbury e Lowes sono due giocatori molto temibili, forti fisicamente, agili e veloci, i loro dirimpettai, Timani ed Horwill godono di gran tecnica ma meno dinamismo. Il fattore psicologico sarà determinante per Horwill, Big Kev dovrà infatti dimostrare sul campo come ha assorbito il colpo della perdita della fascia da capitano e per i relativamente meno esperti avversari.
Terza Linea: nella zona nevralgica del campo per i giocatori della rosa rossa Wood, il capitano Robshaw e Billy Vunipola sono un bel mix di tecnica e forza, di fronte avranno in Fardy, Hooper e Mowen una terza linea affiatata ma che è una seconda scelta obbligata dagli infortuni di Pocock ed Higginbotham. Il duello tra il capitano dell'Inghilterra e tra Pocock si presenta, almeno dal punto di visto fisico a favore del primo, più alto e soprattutto molto più pesante, ma il miglior giocatore d'Australia è veloce e testerà di certo la pazienza di Clancy.
Cerniera di Centrocampo: Genia e Cooper, il Genio e l'Inutile, sono una coppia pericolosissima. Con Barabba alla guida Cooper è tornato determinante e Genia, dopo essere stato mandato in castigo è più determinato che mai a tornare ad incidere. Qui Dickson e Farrell partono decisamente sfavoriti e dovranno contare nell'aiuto della propria terza linea per poter contenere gli avversari e le probabili scorribande del Genio con il pallone in mano. Un'aspetto dove gli inglesi sono invece favoriti è quello del calcio in gioco aperto, Cooper a volte lascia parecchio a desiderare, da qui il soprannome che gli ho affibbiato, mentre Farrell è sia più preciso sia più abituato a ricorrere al piede. Dalla piazzola, assente Leali'ifano, Cooper dovrà dimostrare di saper tenere i nervi calmi, almeno non si gioca nel detestabile baccano dell'emisfero sud.
Centri: Toomua, timido e spaesato all'apertura, ha impressionato nella posizione di secondo ricevitore contro la Nuova Zelanda, tanto che Barabba lo ha preferito rispetto al compagno di squadra Leali'ifano, precisissimo dalla piazzola e titolare della maglia numero 12 ai Brumbies. Al fianco di Toomua il compagno di squadra Kuridrani, letale se lasciato libero. Penso l'esordiente Tomkins avrà di certo la vita dura in questo centrocampo e Twelvetrees dovrà spesso tenere d'occhio il compagno di reparto.
Ali: per quanto detestabile Ashton è un ottimo giocatore in grado di segnare mete spettacolari così come il veloce Yarde, in meta due volte nella sua unica partita in nazionale fin d'ora. Di fronte ad Ashton torna in nazionale Cummins, honeybadger, tenace, veloce, forte, un bel duello di sicuro. Mentre di fronte a Yarde, parte favorito l'esperto Ashley Cooper, la sicurezza dei wallabies, l'unico giocatore in grado di rendere costantemente ad alto livello nonostante tutto ciò che gli è accaduto attorno.
Estremo: Folau ha dimostrato di essersi adattato velocemente al rugby union e sta imparando il mestiere dell'estremo con alti e bassi, mentre Brown è più abituato al ruolo ma non ha decisamente l'esplosività del più giovane avversario. La tecnica favorisce Brown il fisico Folau, il meteo deciderà chi dei due avrà le condizioni migliori per ben figurare.
Panchine: i wallabies sono decisamente alle strette ed hanno una panchina, fatto salvo Leali'ifano, di incidere sull'andamento della gara. Al contrario l'Inghilterra ha una panchina di gran lusso, con la coppia Youngs e Flood fino a poco tempo fa titolare e delle prime linee di tutto rispetto in Marler ed Hartley.
Facendo i conti alla fine la partita sembra più equilibrata di quanto non dicano le prime impressioni. Il mio pronostico rimane per una vittoria dell'Inghilterra, che per inciso non so quale assurda combinazione di colori sfoggerà quest'anno. Ma la vittoria non arriverà così facilmente come molti pensano, la classifica mondiale non tragga in inganno, mentre i wallabies sono stati puniti dall'aver incontrato due formazioni micidiali, l'Inghilterra, pur con molte assenze, ha passeggiato su un'Argentina irriconoscibile.
Inghilterra di 5 punti.