Nuovo, ma non nuovissimo, visto che ha guidato con un contratto ad interim la nazionale di Sua Maestà nell’ultimo Sei Nazioni, dove se l’è cavata davvero bene: 4 vittorie, un solo ko con il Galles che ha fatto suo il torneo con tanto di Grande Slam. Vero che con l’Italia la sua squadra pur vincendo non ha certo brillato, ma può mettere sul tavolo una splendida vittoria a Parigi e soprattutto la ricostruzione e il rinnovamento di un gruppo che era uscito a pezzi dal Mondiale neozelandese.
Il grande sconfitto è Nick Mallett, rimasto a piedi e senza panchina. Ma l’ex ct azzurro troverà nuovamente un lavoro prima o poi (magari in Scozia) e comunque avercela una disoccupazione come la sua. Benvenuto Stuart, e buon lavoro.