Un nuovo libro, scritto da Alan Power e dal titolo che non lascia dubbi, “The Princess Diana Conspiracy”, riporta alla ribalta della cronaca l’idea che Lady Diana Spencer fosse incinta dell’ultimo compagno Dodi al Fayed e per questo motivo furono uccisi. Il libro riprende un argomento che era stato ampiamente sostenuto nei giorni successivi l’incidente.
L’autore riporta le testimonianze della dottoressa Elizabeth Dion, radiologa, e di un’infermiera che dopo l’incidente sotto il ponte dell’Alma a Parigi sottoposero Lady Diana a diversi esami. Dottoressa e infermiera constatarono che la donna portava un feto in grembo che poteva avere, presumibilmente, tra le 6 e 10 settimane di vita.
Dopo l’incidente, la fretta con cui venne decisa ed effettuata l’imbalsamazione della Principessa che eliminava ogni traccia del feto, secondo la dottoressa non fa altro che confermare la gravidanza che la Corte Reale inglese non poteva accettare e prova che l’incidente non fu casuale ma provocato dalle forze speciali.
La tesi del complotto è tornata in primo piano dopo che Scotland Yard ha comunicato di voler effettuare alcune verifiche sulle dichiarazioni del “Soldato N.” che avrebbe accusato le SAS (Special Air Service) di aver organizzato e compiuto l’omicidio di Diana e Dodi.
Secondo quanto riporta il Daily Star l’uomo sarebbe improvvisamente sparito, forse per evitare interrogatori, e sarebbe fuggito nell’Asia sud-orientale nel tentativo di far perdere le proprie tracce e ricostruirsi una nuova vita con una nuova identità.