L’idea è in fase di discussione da parte del governo del Regno Unito e consentirebbe di sgravare la sanità pubblica di alcuni costi e insieme garantire alle donne in gravidanza una maggiore possibilità di scelta.
Il governo del Regno Unito sta pensando alla possibilità di erogare un bonus di 3 mila sterline (pari a circa 4 mila euro) alle donne che scelgono il parto in casa, invece che quello tradizionale in ospedale; una proposta che consentirebbe di ridurre i costi del National Health Service, il servizio sanitario nazionale britannico, assicurando ai genitori una maggiore possibilità di scelta.
La proposta viene dalla baronessa Cumberlege della Camera dei Lord, che aveva ricevuto dal governo l’incarico di stilare un documento programmatico su questo argomento. Molti sostengono che si tratti solo dell’ennesima mossa per smantellare ciò che resta della sanità pubblica inglese, tagliandole ulteriori fondi. Per altri, invece, l’idea potrebbe stimolare le donne in gravidanza inglesi a riscoprire il parto in casa. Secondo dati resi noti dal “Times”, il costo di una gravidanza e di un parto ospin una struttura pubblica per il sistema sanitario britannico ammonterebbe a circa 2600 sterline (3300 sterline in caso di parto con complicazioni), a cui occore comunque aggiungere 250 sterline per la fase di assistenza post parto.
Secondo la proposta, il contributo pari a 3mila sterline potrebbe essere utilizzato dalle donne per ingaggiare privatamente una levatrice o da un’ostetrica, che le segua durante il parto, senza alcun onere per l’ospedale. Un risparmio consistente per le casse dello Stato.
Fonte: “la Repubblica”