Every night we are haunted by a dream, Kubin
I pensieri smarriti vorticano, come in un imbuto occluso, al centro di un parallelepipedo ocra. Il colore fugge dalle pareti del parallelepipedo, si scrosta e rivela il fondo scuro. Bitume che cola e riempie l’imbuto. Il vortice non accenna a quietarsi. Gira, gira, gira. Capogiro di pensieri, bitume e brandelli di crosta ocra. Tutto spinge, tutto riempie, tutto non è che l’incubo che si rivela nel vero fendendone il certo. La fuga è negata, il grido assente. Silente è il dolore del passo dall’incubo al vero.