Iniziano i test di ammissione all’università a Torino

Settembre: mese di esami, di inizio delle scuole, e tempo di iscrizioni e test d’ingresso delle facoltà a numero chiuso per tutte le matricole e aspiranti tali negli atenei italiani. Sono infatti iniziati proprio il 1° settembre e continueranno fino a metà mese (16 settembre) i test d’ingresso per l’Università degli Studi di Torino. In crescita, rispetto al 2013, è il numero degli iscritti ai diversi quiz: 19.146 speranzosi contro i 17.924 dello scorso anno. Già da questo primo dato, si può notare come l’ateneo piemontese sia in netta controtendenza rispetto alla media nazionale, che registra un calo abbastanza uniforme anche nelle regioni e città limitrofe (ad esempio Genova, che ha visto un calo degli iscritti del 22% rispetto allo scorso anno).
Un maggior numero di matricole e potenziali laureati, quindi, sta per affollare le aule di Unito; ma in quali facoltà? Dai dati, sembra che le facoltà scientifiche abbiano registrato un boom di iscritti. Il podio è dominato da Chimica e Tecnologie farmaceutiche (383 domande per appena 85 posti disponibili), che vede un incremento pari a un notevole +46% rispetto al 2013, seguita da Scienze Naturali (che registra un aumento del 18%), e Scienze Biologiche (14%). La quarta a posizionarsi è Farmacia, con un +17%. Ancora gettonato, anche se con un’affluenza minore, è Attività Motorie e Sportive, ex Scienze Motorie, con il suo +12%. Un discorso a parte va fatto per le discipline dell’area sanitaria: se queste ultime hanno rilevato un calo del -4%, ad attirare un numero sempre maggiore di studenti ci sono i CDL in Tecnica della riabilitazione psichiatrica (+33%), Dietistica (+8%) e Tecniche della Neuro e Psicomotrocità dell’Età evolutiva (+12%). Per quanto riguarda, invece, i corsi di laurea in materie umanistiche, la prima a classificarsi è Scienze dell’Educazione, con un incremento del 31% rispetto all’anno 2013.
Non solo gli studenti, però, tornano sui banchi: l’inizio di settembre significa anche il “primo giorno” per molti docenti in diversi licei, ma non per tutti. Sebbene, infatti, l’assegnazione dei diversi posti da insegnante sia stata completata lo scorso weekend, ancora 40 scuole torinesi sono ancora “scoperte”. Le cattedre vacanti in totale sono circa cinquemila.