Racconti, e-book, storie, dibattiti, satira, pezzi teatrali, estratti filosofici. Negli ultimi anni – immersa nelle mie letture – ho individuato il genere, o meglio, i generi – perché son due – che fanno al caso mio.
Il primo è uno stile semplice, schietto, secco di definizioni e scarno di concetti, quello di tutti i giorni che alcune volte mi piace utilizzare anche qui.
Il secondo è lo stile che più mi caratterizza: complesso, pieno di termini che si accostano e si (com)baciano di nascosto, dentro tempi e momenti inspiegabili che hanno periodi lunghi un’emozione, e durano una vita.
È per questo che certi racconti mi annoiano. Sullo scaffale, per l’appunto, ho alcuni libri incompleti che guardarli oggi è una conferma al mio stile di scrittura.
Odio i gialli, ma mi affascinano i thriller;
diffido dai romanzi e mi affido alle autobiografie, le sento più mie.
Mi attirano le filosofie e mi distraggono i saggi.
Perché ho detto questo? E soprattutto cosa centra con l’iniziativa?
Ho in mente di scrivere un mini-libro – perché mini è il pc dal quale aggiorno – e non lo farò da sola. Ho pensato di coinvolgervi in questa iniziativa nostrana, diversa dai soliti concorsi di scrittura, del tipo “scrivi un pezzo tu, mandamelo e poi vediamo se va bene“.
I miei recenti tentativi non hanno riscosso un gran successo, ma sotto questo aspetto sono maturata – sarà stata anche la lunga pausa dagli stessi contest – e ho ripreso la voglia di partecipare (non solo quella di farvi partecipare). Ho proprio voglia di scrivere, e spero l’abbiate anche voi.
La mia idea sarebbe quella di raccontarci delle storie. Ricordate com’è nato il Decameron? Ecco, non è esattamente la stessa cosa ma ci avviciniamo molto per la naturalezza dello stile e la complessità dei temi trattati. Ecco perché vi ho parlato di stili.
I gadget invece saranno una sorta di attestato che regalerò ai partecipanti.
Ovviamente ci sarà una selezione, se sarete in molti.
I parametri dello scrittore ideale per questo contest sono:
- spontaneo nella narrazione,
- per niente elementare,
- attento all’uso/abuso del linguaggio,
- coinvolgente quando serve,
- disinvolto e – se occorre – anche un po’ altezzoso.
Rientri nel personaggio? Inviami i tuoi dati (username, stile di scrittura, genere, voglia di partecipare) tramite il form oppure in un commento a questo post.