In un mio precedente post che trovate qui, consigliavo, ad un amico poco propenso a leggere, il libro di Stefano Benni, Bar sport. E mi sono chiesto: perché non sperimentare con altri e per gli stessi motivi il libro? Detto: fatto! Risultati? Migliori di quello che potevo sperare. Ho offerto Benni a dei soggetti particolarmente difficili e ostili (i miei figli), in piena età adolescenziale...
Il fatto che le dimensioni del tomo fossero ridotte, le storie corte e il contenuto divertente ha permesso il miracolo tanto atteso: qualche ora di sana lettura. Un consiglio per genitori o insegnanti che siano, è di tenere in considerazione il fatto che i maschi preferiscono l'azione immediata alla riflessione e all'agire di personaggi troppo pensanti. Ieri, durante la lettura in una libreria, ho scelto La casa sull'albero di Bianca Pitzorno. E' vero che la Pitzorno si indirizza maggiormente alle ragazze, comunque mai proporre qualcosa di simile a un maschio. L'azione magica è apprezzata dai ragazzi che già leggono, mentre per i lettori occasionali serve qualcosa che stimoli la mente in altro modo. L'uomorismo è uno di quelli. Non è una regola fissa, ma quando si inizia un'esperienza del genere è meglio andare per gradi. E Benni, secondo me, è il primo solido scalino da usare. Che ha tra i suoi libri, ottimi lavori da usare successivamente.