Intanto Salinger è garanzia di alta scuola fotografica, noti i suoi ritratti alle celebrities più acclamate ed esposti in musei e gallerie d’arte di tutto il mondo e poi Salinger è famoso per saper trasformare attraverso la fotografia la realtà in arte. Ed è giustappunto quello che ha fatto con questo calendario. La scorsa primavera si è chiuso in uno studio milanese e ha ricreato tutta l’Italia che gli serviva per produrre un inno al nostro Paese e all’amore in tutte le sue forme. Innamorarsi davanti ad un caffè, innamorarsi dei luoghi, innamorarsi semplicemente in un paese come il nostro che è pur sempre il Paese dell’amore. Nelle immagini per questo 2011 Salinger raffigura il romanticismo e la sensualità di un incontro a due, la bellezza estetica e simbolica dell’innamorarsi in un Paese dove tutto è arte.
E allora ecco l’acqua alta di Venezia, le balle di fieno della campagna Toscana, il balcone di Romeo e Giulietta i faraglioni di Capri, un giardino fiorentino e l’amore solare e focoso del meridione a Napoli. Paesaggi, situazioni, personaggi con cui Salinger ha giocato indagandone il potenziale emotivo in un corteggiamento; ha provato riuscendoci bene secondo me, a raccontare per immagini come l’incontro a due, quello vero, cambi colori, luci, prospettive. “Forse c’è qualcosa nell’aria che accende la passione. Oppure è la bellezza dei paesaggi e delle architetture a suggerire naturalmente il più nobile dei sentimenti: l’amore” si legge nella prefazione a questo calendario e a ben vedere osservando le scene ritratte non si può fare a meno di provare un senso di innamoramento .