Sul difficile tracciato di Wengen il campione del mondo di superG si è finalmente ritrovato, mettendosi alle spalle i diversi malanni che lo avevano perseguitato durante la stagione. Già nella prova di ieri valida per la combinata l'altoatesino aveva fatto capire di essere tornato ai livelli che gli competono, classificandosi in quarta piazza.
La vittoria è andata al 24enne svizzero Beat Feuz, davanti all'austriaco Hannes Reichtelt, favorito dal pettorale numero 1. Il giovane talento, nativo di Schangnau, conquista il terzo successo su quattro discese per il dream team elvetico, dopo i successi dei decani Cuche e Defago.Il quarto posto di un ritrovato Carlo Janka, il decimo di Patrick Kueng e l'undicesimo di Marc Gisin confermano lo strapotere della Svizzera.
Per quanto riguarda gli altri italiani, sono andati molto bene anche Peter Fill, 7°, che per la seconda volta in stagione arriva tra i primi dieci e Dominik Paris, 13°, che si conferma il più continuo tra gli azzurri. Sono riusciti a rimanere tra i primi trenta anche Werner Hell, 21° e Siegmar Klotz, 28°.
Francesco Drago