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Innesti/1, con la partecipazione speciale di Shaun Tan, Oggetti smarriti

Creato il 10 giugno 2011 da Stimadidanno

Innesti/1, con la partecipazione speciale di Shaun Tan, Oggetti smarriti

Milano, crassula innestata (ex talea rubata)


L'ultima volta che ci siamo viste io e Mammainverde non abbiamo parlato di Cevì e del suo progetto INNESTARE. Ma proprio per niente, avevamo in mente tutt'altro.
Quella volta, con Mammainverde spettatrice, ho rubato talee. Di nuovo, stesso posto.
E intanto, tra gli orti, parlavamo dei fatti nostri, con Gnomo tre che si addormentava.
Innesti/1, con la partecipazione speciale di Shaun Tan, Oggetti smarriti
Quel pomeriggio Mammainverde mi ha offerto ciliegie e regalato un libro. Questa è una di quelle volte in cui capisco che le cose non accadono per caso. Loro, le cose, hanno una logica. Sta a noi trovarla.
Cara Paola, oggi è il turno della graphic novel di Shaun Tan, Oggetti smarriti. 
Il protagonista vede su una spiaggia affollata quello che gli altri non notano. Uno strano oggetto sembra abbandonato e il ragazzo se ne preoccupa. Non è certo, alla fine, di averlo ricondotto a casa, ma ciò che importa è vederlo felice.  Se volete viaggiare in quest'opera, guardate qui.sul sito ufficiale. Una recensione, invece, qui. Ed ecco un'immagine tratta dal libro (perdonate la scansione storta):
Innesti/1, con la partecipazione speciale di Shaun Tan, Oggetti smarriti

Siamo abituati a pensare che ci siano il reale e l'immaginario. Belli separati, così stiamo tranquilli,  nell'illusione di avere tutto sotto controllo. Le cose serie da un lato, la fantasia dall'altro. Ma basta una piccola crepa e queste due dimensioni si compenetrano, costringendoci al dubbio. O alla meraviglia, che per molti è un fattore altrettanto destabilizzante.
Al contrario, i bambini di fronte all'immaginario non si destabilizzano, non fanno nemmeno una piega.
Non perché vivono in un mondo tutto loro, ma perché - al contrario - si mangiano di attenzione quello che li circonda e che li contiene: devono orientarsi, devono prendere una posizione, devono possedere. Dunque sono più attenti e più saggi, cogliendo le situazioni nell'insieme, la realtà e la magia insita. Servirà loro ad essere più stabili, un domani? Speriamo.
 
Giulia ha capito il senso del progetto INNESTARE in due minuti.
"G. ti piace se tu fai dei disegni su questi foglietti e poi li mettiamo un po' in giro e poi li fotografiamo e li lasciamo lì e chi li vede si chiede ma chi è che ha fatto un disegno così bello?"
"Ah. OK".
Poco dopo è arrivata con i suoi foglietti (ma tanti eh!) pieni di farfalle, uccellini e uova. Temi scelti da lei, G.style, ovviamente.
Ora le tasche della mia borsa plasticosa non contengono piante succulente ma farfalle, uccellini e uova. Alcuni di questi sono già in giro per la città. Mannaggia la varicella e il tempo di questa settimana...
Tutti i nostri INNESTI sono radunati in questa P A G I N A. Bello, lo rifaremo. 


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