Innovazione ; Un progetto di abitazione riscaldata ad idrogeno

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

Abituati come siamo ad accendere la televisione, ad aprire l’acqua calda e ad utilizzare il riscaldamento oramai non ci rendiamo quasi conto di quanta e di quale energia utilizziamo. Il problema, però, è che quest’energia non è rinnovabile, quindi contribuiamo sempre più a esaurire le riserve del nostro pianeta. Probabilmente una soluzione allo «spreco» di energia c’è e si chiama Idrogeno.
La fondazione Bruno Kessler punta infatti a immagazzinare l’idrogeno in un contenitore solido di piccole dimensioni, composto prevalentemente da magnesio, che «catturerebbe» gli atomi di idrogeno al suo interno stabilizzandolo, e ne permetterebbe l’uso non sotto pressione, garantendo una maggiore sicurezza nella sua conservazione. Sarebbe cosa normale quindi utilizzare l’idrogeno per alimentare per un giorno intero una casa sia dal punto di vista termico che da quello elettrico, con l’unico inconveniente del recupero dell’energia consumata. L’idrogeno in natura si trova raramente sotto forma molecolare, mentre è frequente in coesione con altri elementi: serve quindi un processo chimico che permetta di utilizzarlo sotto forma molecolare, ma questo processo è costoso dal punto di vista economico e prevede un notevole impiego di energie non rinnovabili. La fondazione sta pensando perciò ad un recupero dell’energia dell’idrogeno fatta attraverso fonti rinnovabili quali il solare e il fotovoltaico. Il progetto per l’idrogeno come fonte di energia nelle abitazioni durerà tre anni, è finanziato dall’Unione Europea e vede la collaborazione di numerosi enti tra cui due aziende Italiane e l’Università spagnola de la Laguna e l’ EU Joint Research Centre – Institute for Energy and Transport dall’Olanda .

In prospetttiva futura l’idrogeno è gia in studio per un utilizzo sulle autovetture, studio che si basa sulla combustione dell’idrogeno stesso, che avviene a contatto con l’ossigeno e che come prodotto finale dà come unico risultato l’acqua e ha bassissime emissioni di anidride carbonica. Non sono così lontani forse i tempi in cui utilizzeremo sempre meno i combustibili fossili e implementeremo l’utilizzo delle energie rinnovabili, anche e soprattutto per il loro impiego come alimentazione di tecnologie sostenibili come quella dell’idrogeno. Nel frattempo cerchiamo di utilizzare adeguatamente tutti i tipi di energia, evitando sempre di più gli sprechi e privilegiando quindi un risparmio ma soprattutto una rigenerazione energetica.
FONTI : http://www.fbk.eu/it/idrogeno_abitazioni
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/10/15/Idrogeno-abitazioni-via-progetto_7632778.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Idrogeno#L.27idrogeno_come_vettore_energetico 23 ottobre 2012