Secondo fonti del governo, la diffusione pubblica della proposta di Boeri era concordata, ma è definita semplicemente come un contributo utile al dibattito sul reddito minimo, che per ora però si è deciso di rinviare, per battere eventualmente altre strade.
Eh sì perchè la maggior parte dei politici di ogni schieramento si è detta subito contraria ad un provvedimento che stranamente andrebbe a toccare le persone più abbienti, per togliere dalla miseria tanti altri italiani. Maurizio Sacconi in primis parla di proposta non condivisibile e lo stesso Premier Matteo Renzi, pur riconoscendo l'equita dei principi alla base della proposta (si sarebbe chiesto un contributo a chi ha ricevuto di più rispetto a quanto versato), ricorda che non è questo il momento di togliere fiducia agli italiani (ed al reddito minimo per i più poveri allora chi ci penserà?).
Si attendono comunque novità a breve sul dibattito a proposito del reddito minimo aperto da Tito Boeri.
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