Facevano uso dei nomi di persone defunte da anni e si fingevano loro eredi legittimi: cosi’ intascavano ratei pensionistici per centinaia di migliaia di euro. Così finisce ai domiciliari il capo dell’organizzazione, un dipendente infedele addetto al pagamento delle pensioni. Sono inoltre indagati altri 4 complici.
Gli accertamenti patrimoniali della Guardia di finanza hanno portato poi, all’individuazione e al sequestro di beni mobili e immobili per un valore di circa 1 milione di euro tra case, terreni, macchine, fondi d’investimento e conti correnti bancari.