Inquinamento e smog sono stati posti sotto i riflettori a Bruxelles, con l'apertura della maxi-conferenza annuale dedicata all'ambiente, la 'Settimana verde', che si chiude domani.
''Si tratta della piu' grande conferenza sull'ambiente in Europa, con un'attesa di tremila partecipanti, che mostreranno le migliori pratiche e il miglior modo per proteggere la qualita' dell'aria'' ha spiegato la portavoce della Commissione Ue, Pia Ahrenkilde. Si stima siano stati 420mila i decessi provocati dall'inquinamento nell'Ue nel 2010, una cifra considerata ''inaccettabile'' dal commissario Ue all'ambiente, Janez Potocnik. ''Per questo la Commissione europea presentera' una nuova strategia per la politica Ue dell'aria che mira a migliorare la salute dei cittadini e dell'ambiente, in particolare nelle aree urbane'' ha detto Ahrenkilde.
Secondo l'Aea, nel 44% delle stazioni di rilevamento (dati 2010) delle strade trafficate d'Europa il diossido di azoto (NO2) e' ancora oltre i limiti legali, cosi' come avviene nel 33% delle stesse centraline per le polveri sottili (Pm10), nocive per la salute. Il traffico continua quindi ad essere un pericolo per sistema cardiovascolare, polmoni, fegato, milza e sangue, senza contare la situazione critica anche sul fronte dell'inquinamento acustico, che vede tre su cinque abitanti nelle maggiori citta' europee esposti a livelli di rumore dannosi.