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Inquinamento a San Zeno. Il Pd chiede approfondimenti sugli inquinatori e una mappatura puntuale di tutte le canottieri

Creato il 18 agosto 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Quali ditte hanno inquinato, se sono state notificate sanzioni e se non intende sviluppare una mappatura puntuale dei sistemi di approvvigionamento di tutte le società canottieri e centro sportivi e incentivare nelle società per l’utilizzo dell’acqua potabile  a tariffa agevolata nei mesi estivi per l’uso igienico sanitario e somministrazione di alimenti.

Ecco il testo dell’interrogazione depositata i giorni scorsi.

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA CIRCA IL PRESUNTO INQUINAMENTO DELLE FALDE ACQUIFERE DEL CENTRO SPORTIVO SAN ZENO
Le sottoscritte consigliere comunali
Premesso che
● da notizie apparse a mezzo stampa, in data  4 agosto, al centro sportivo  San Zeno in un pozzo é stata riscontrata una presenza di solventi clorurati in misura quasi doppia rispetto ai limiti previsti in falda
● è stato un controllo dell’Arpa attivato in relazione alle operazione di bonifica su alcune aziende in zona boschetto ha portare alla luce l’inquinamento da solventi
Richiamate
● le dichiarazione dell’assessore  Bordi: “le analisi fatte dai tecnici dell’Arpa hanno riguardato tre pozzi, due sono risultati a posto nel terzo, é stato rilevato un livello di solventi clorurati risultato circa il doppio rispetto ai limite di legge”
● le parole del Direttore di Arpa “i solventi clorurati sono ben al di sotto rispetto ai limiti di potabilità: non ci sono problemi sanitari”
Visto
●  l’avviso pubblicato sul sito on line del centro sportivo San Zeno, in data 4 agosto che precisa che non ci sono problemi con la potabilità dell’acqua utilizzata nelle docce e nelle piscine, ma che le analisi sono state effettuate da Arpa all’interno della società nell’ambito di una serie di controlli volti ad accertare il livello di inquinamento presumibilmente innescato da parte di altre aziende della zona
Vista
● la lettera dell’ex presidente di San Zeno  il quale spiega  che  per le attività igienico sanitarie si utilizza l’acqua dell’acquedotto mentre per le alimentazione delle piscine e degli spogliatoi l’acqua emunta da pozzo che pesca in falda profonda e per l’irrigazione dell’area verde l’acqua proveniente da un pozzo superficiale
Considerato che
● le falde soprattuto superficiali  del Comune di Cremona presentano problemi dovuti all’inquinamento antropico
● sarebbe bene incentivare l’utilizzo di acqua proveniente dall’acquedotto nei centri sportivi soprattuto per l’uso igienico sanitario e la somministrazione di alimenti

Riconoscendo la valenza sociale e culturale delle società canottieri e dei circoli sportivi presenti sul territorio, soprattutto in un periodo di crisi econmomica che vede sempre meno famiglie spostarsi per le vacanze estive

S’interroga la giunta per

avere copia dei  dati analitici dell’arpa dei pozzi del centro San Zeno
sapere la natura e la causa dell’inquinamento riscontrato
conoscere se sono stati individuati  i responsabili e  se sono state notificate delle  sanzioni
avere notizie di  quali controlli sono in atto nelle aziende limitrofe.
se non intende sviluppare una mappatura puntuale dei sistemi di approvvigionamento di tutte le    società canottieri/ e circoli ricreativi  presenti sul territorio comunale per garantire sicurezza ai frequentatori
Infine, se non ritiene utile, alla luce dell’inquinamento antropico sempre piu presente nelle falde, promuovere l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto  attraverso una tariffa agevolata solo nei mesi estivi a favore delle società canottieri e centri sportivi in modo da sgravare anche i frequentatori dall’inevitabile aumento delle rette annuali

Cremona, 11.8.2012

Caterina Ruggeri
Alessia Manfedini
Maura Ruggeri

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