Siamo quasi agli sgoccioli della mia “vacanza” sull’isola, ne approfitto per fare scorta dei prodotti della mia terra, per assaporare i profumi fino in fondo; perché una volta varcato lo Stretto di Messina, iniziano a scarseggiare, anzi non ci sono più (ma sapete cosa vi perdete?) Solo chi è nato sull’isola potrà capire e solo i viaggiatori con il cuore pieno di amore per questi luoghi assaporeranno in minima parte la stessa sensazione. Il calore della gente, i colori dei luoghi, le piccole sfumature di ogni contesto caratteristico, mescolate insieme da secoli di storia, sono tutte queste cose che fanno della Sicilia una terra da amare e come esiste il mal d’Africa, c’è anche il mal di Sicilia.
Consiglio vivamente ad ogni italiano di imparare a conoscere prima i luoghi di nascita, poi il resto dell’Italia, prima di partire per fare lunghi e costosi viaggi all’estero, ci sono spiagge e luoghi incantanti anche qui a pochi passi da casa, massimo qualche ora di nave o aliscafo, non occorre varcare gli oceani per vedere le meraviglie. Io ho avuto la fortuna di scoprire tanti luoghi della mia terra, ma ancora il doppio, forse di più, ne ho ancora da conoscere e non vedo l’ora di tornare per poter far conoscere queste meraviglie a G. magari un giorno, con la nostra tenda, alla scoperta dell’isola come dei veri turisti consapevoli di quello che abbiamo tra le mani.
Le temperatura qui al sud sono ancora alte, mettere in tavola qualcosa di caldo non mi andava proprio, cosi ecco la scelta è ricaduta su un piatto freddo, pronta in pochi minuti una bella insalata di pasta, ideale anche da portare a lavoro. Ma non una semplice insalata di pasta ma un mix di sapori e profumi che parte dalle pendici dell’Etna per arrivare fino alle isole Egadi, dove il mare e la terra si incontrano, si anche questa pasta sa tutta di Sicilia.
Lasciamo il romanticismo nostalgico che questo periodo si acutizza e torniamo a noi… e alla nostra Insalata di pasta fresca e leggera pochi ingredienti, pochi minuti, per un piatto speciale!
Quando i prodotti sono di qualità le preparazioni semplici si accostano al meglio, per non rovinare e alterare i loro sapori. Se volete arricchire ancora di più il tutto qualche gamberetto crudo, o al vapore, per chi il pesce crudo non lo gradisce.
Con questa insalata di pasta al pesto di pistacchio potete dimenticarvi qui miseri piatti freddi con il condimento in vasetto, schatti e banali. Zucchine e tonno completano il tutto per dare sapore e croccantezza. Non vi resta che mettere a bollore l’acqua per la pasta e il gioco è fatto.
Buon pranzo siculo a tutti!!!!
Ingredienti per 4 persone
270g pasta corta di grano duro formato casarecce
4 zucchine chiare baby
120g pesto di Pistacchio di Bronte
200g tonno sott’olio in tranci
30g pinoli sgusciati
1/2 spcchio d’aglio fresco italiano schiacciato (o aglio granulare)
sale marino iodato grosso
sale marino iodato fine
pepe nero macinato
olio evo
- Preparare la pasta
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata per 1 min in meno del tempo riportato sulla confezione, cosi da poterla scolare molto al dente e lasciatela raffreddare in un capiente scolapasta, mescolandola di tanto in tanto per eliminare il vapore acqueo.
- Preparare il condimento
In una padella antiaderente o di ferro pulita lasciate sudare i pinoli e metteteli da parte.
Lavate accuratamente le zucchine per eliminare residui di terra, spuntatele e tagliatele a dadini delle dimensioni che preferite. Riscaldate una padella antiaderente, usata in precedenza, e cuocete a fuoco forte le zucchine fino a farle diventare dorate su tutta la superficie.
Una volta cotte disponetele in una scodella e lasciatele raffreddare, insaporitele con poco aglio, pepe nero, sale fine e poco olio. Aggiungete i pinoli, il pesto di pistacchi e il tonno sbriciolato mescolate fino ad amalgamare gli ingredienti.
Versate la pasta ormai fredda nel condimento e mescolatela delicatamente, se necessario aggiungete altro olio evo per rendere cremoso il condimento. Lasciatela riposare per circa 30 min a temperatura ambiente o in frigorifero secondo il vostro gusto personale.
Cucina Regionale
Sicilia