Insalatina con fichi, funghi porcini e roquefort
Da Unpinguinoincucina
Sono qui seduta davanti al pc che osservo il cielo e penso che mi sento un po' come lui: cupo, coperto, con qualche sprazzo di sole ma debole, poco convinto, in realtà sono le nubi che hanno la meglio. In questi giorni mi sento un po' apatica. Ogni tanto mi capita. Non mi piace quando sto così. Ieri ho provato a tirarmi su il morale con un po' di sana shopping therapy: cosa c'è di meglio di comprare una bella (l'ennesima) borsa nuova? Ha funzionato, sì, ma non è che l'effetto sia durato più di tanto. Potrei abbinarci un paio di scarpe, che dite? ;) Cerco di sdrammatizzare ma spero davvero che passi in fretta, che riesca a trovare uno stimolo nuovo o anche solo un buon ricostituente/energizzante che mi rimetta in sesto. Avete qualche consiglio? Per fortuna l'appetito non manca mai! E se da un lato la voglia di cucinare ne sta un po' risentendo, dall'altro sto stampando e appuntando forsennatamente millemila ricette e spunti nuovi manco dovessi aprire un catering. Sarà un'espressione della mia voglia di novità?Con questa ricetta ho consumato gli ultimi bei porcini e fichi che sono riuscita a trovare al mercato. Non so se ne troverò degli altri, se questo dovesse essere un arrivederci all'anno prossimo, direi che è stato più che dignitoso.
Ingredienti per 2 persone:
70g di misticanza o songino
200g di funghi porcini puliti e affettati
2 fichi maturi e sodi
40g di roquefort
1 spicchio d'aglio
miele di castagno
succo di limone
olio evo
sale e pepe
In una padella antiaderente, scaldare un goccio d'olio extravergine d'oliva con lo spicchio d'aglio schiacciato e farvi saltare per un paio di minuti i funghi. Togliere dal fuoco e tenere da parte.
Disporre nei piatti l'insalatina (o il songino) e distribuire sopra le fettine di funghi e i fichi tagliati a spicchi. Infine, sbriciolare sopra il formaggio con le mani.
Emulsionare 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva con 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaio di succo di limone, sale e pepe e versare la citronette ottenuta sulle due insalate.
Servire, a piacere, con fettine di pane alle noci.
Ho servito questa insalatina come antipasto di una cena che prevedeva anche un primo a base di ravioli del plin (non fatti da me, lo ammetto) che però, per motivi di scarsa fotogenicità, non ha superato la prova blog. ;) Questa precisazione per segnalarvi, a completamento del menù, l'ottimo (a mio modesto parere) abbinamento proposto dal gentil consorte: Ruché di Castagnole Monferrato, una delle "piccole d.o.c.g." piemontesi. Una piacevole scoperta che in questi giorni ci voleva proprio!
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