Buondì! Buondì! Buondì! ^^
Oggi vi posto la recensione di un libro che ho finito di leggere da poco e che ho gradito assai!Ancora vampiri?? Ebbene sì, ancora vampiri! :)
Il libro s'intitola "Instatiable - Vampiri a Manhattan", scritto da Meg Cabot
Eccovi libro e trama:
"Meena abita a Park Avenue e lavora come autrice per la seconda serie tv più famosa d’America. Una vita da sogno? Niente affatto. Non solo la promozione che attendeva da un secolo è andata alla sua bionda collega maniaca del fitness. Ma subito dopo i produttori le hanno anche annunciato di voler introdurre un nuovo personaggio nella fiction: uno stupido vampiro. Come se la gente non ne fosse già arcistufa… Se poi a questo si aggiunge che Meena è single praticamente dalla notte dei tempi – e magari c’entra un poco il suo piccolo problema, il “dono” che ha sin da ragazzina di prevedere la morte altrui – non è che ci sia proprio da stare allegri. Finché, una notte, avviene l’inesplicabile. Un attacco di insonnia spinge Meena ad avventurarsi lungo le strade deserte di una Manhattan addormentata. All’improvviso dalle guglie di un’antica cattedrale si stacca una colonia di pipistrelli che puntano furibondi contro di lei. Solo l’intervento di un misterioso sconosciuto la salverà da una fine orribile. Chi era quell’uomo? Come è sopravvissuto all’aggressione? E, soprattutto, come fare per rivederlo? Quel che Meena non sa, è che le sue domande non resteranno a lungo senza risposta."
Ecco che ne penso: è stata una lettura molto piacevole, che soprattutto nella seconda parte mi ha tenuta appiccicata alle pagine per i risvolti inaspettati della storia..a volte dei veri shock! La protagonista, Meena, è davvero un bel personaggio: il potere di prevedere la morte di chi la circonda non svia da quello che è la realtà di tutti i giorni. Perchè lei è proprio questo: una persona normale alle prese con i problemi di tutti i giorni.
Ho apprezzato anche la scelta del lavoro da lei svolto: è scrittrice di dialoghi per una serie televisiva che viene invasa dai vampiri come purtroppo va di moda adesso, con i classici caratteri del "bello e tenebroso"Forse non un lavoro che possono svolgere tutti, ma comunque una situazione verosimile.
La prima parte della storia stava per lasciarmi delusa, tutto l'amore profondo che sboccia tra lei e Lucien dopo essersi conosciuti per così dire in un giorno mi sembra esagerato..temevo che si cadesse nel banale.Ma l'entrata in scena di Alaric Wulf, la guardia palatina mette in gioco tutto di nuovo.
Il personaggio di Lucien è molto contradditorio, sicuramente risulta essere un vampiro di quelli "buoni", ma non ho mandato giù il modo in cui si comporta con la protagonista, non rivelandole nemmeno di essere un vampiro prima di morderla.E i suoi tratti sono quelli classici della letteratura vampiresca: bello, alto, muscoloso..bla bla bla..tuttavia ho apprezzato il suo cambiamento nel finale..inaspettato
Non mi è piaciuta molto la figura del fratello; al di là della sua situazione lavorativa, l'impressione che si ha è quella che l'affetto nei confronti della sorella passi in secondo piano nel momento in cui vede la possibilità di ottenere un posto di lavoro. Perde quasi la testa e non ascolta più la sorella..sembra quasi che la consideri solo quando ha bisogno. Non una bella impressione ecco.
Nell'insieme comunque la storia è scritta fluentemente e la lettura è stata veloce, con un ritmo sempre più incalzante, fino ad arrivare al climax della storia negli ultimi capitoli.
Meg Cabot
Ringrazio l'autrice per non aver fornito al libro una fine scontata, meno male che Meena ha un pò di sale in zucca e ci pensa bene prima di decidere della sua vita!E grazie per tutti gli altri personaggi della storia, tra i quali Emil e Marie Lou, il fratellastro di Lucien, la migliore amica Leisha e tutto il cast di "Insatiable", che danno alla storia quell' originalità e quell'ironia che fanno stare bene il lettore.
La fine, inoltre, lascia aperte numerose possibilità per tutti i personaggi, senza dare nulla per escluso e lasciando col fiato sospeso.
In attesa di leggere il secondo, Overbite,
ecco il mio voto: 8 1/2!
E come sempre: Buona lettura!
Dulina ;)