Insegnare la storia ai bambini : anche una mostra puó aiutare.

Ora che è iniziata la scuola uno dei " doveri" di noi genitori è di riuscire a supportare al meglio i bambini nello svolgimento dei compiti a casa e cercare di chiarire quello che magari la mattina non è stato recepito al 100 % a causa della stanchezza o di qualche piccola disattenzione.
Una delle principali doti che riteniamo sia determinante per un insegnante é riuscire a trasmettere l' entusiasmo per la materia che svolge anche se fosse per l'orario scolastico una delle minori per numero di ore.
Infatti saper coinvolgere i bambini spiegando ogni nuovo argomento con " trasporto" ed in maniera accattivavante determina molto spesso il " destino" personale ed il rapporto che avremo stabilito con quella materia negli anni a venire.
La capacità e la simpatia per un argomento od un altro ancora adesso a distanza di tempo sono ancora spesso legate alla figura di un nostro insegnante.
Per questi motivi e per evitare possibili "false partenze " stiamo cercando di fare in modo che storia e geografia, che mi hanno sempre appassionata in particolare, vengano studiate non come un elenco asettico di dati, che si dimenticano tra l'altro dopo pochi giorni, ma soprattutto capite ed inquadrate, per quanto possibile, in un contesto più ampio approfondito in maniera graduale per fascia di età.
Non è sempre semplice riuscire a coinvolgerli e suscitare la loro curiosità riguardo ad argomenti visti come un dovere da svolgere per i giorni successivi.
Abbiamo trovato per la spiegazione della storia recente del nostro paese che ha quest' anno celebrato con numerosi avvenimenti i 150 anni un "alleato" importante : la mostra che abbiamo visitato Domenica scorsa "Fare gli italiani " che sarà visibile a Torino fino al 20 Novembre alle Officine Grandi Riparazioni.
Non è stata pubblicizzata in maniera intensiva ma ci ha lasciati veramente sorpresi positivamente soprattutto è riuscita a coinvolgere in maniera totale tutti e 4 i piccoli.
Difficilmente, vista la differenza di età e di interessi tra i 13 ed i 6 anni, troviamo qualcosa che li entusiasmi tutti invece qui complice la capacità di sfruttare allestimenti multimediali, fisici e tattili ognuno di loro ha potuto apprezzare ed interessarsi ad argomenti studiati portando a casa differenti stimoli e ricordi.
Infatti grazie alla capacità degli allestitori un periodo complesso ed impegnativo perchè ricco di avvenimenti ha stimolato domande ed approfondimenti per ciascuno come tante lezioni svolte in maniera asettica solo sui libri non sarebbero riusciti a fare.
Poter toccare un trattore di inizio secolo, sedere in una trincea come l' hanno vissuta i nostri militari nella prima guerra mondiale o vedere la semplice evoluzione di un banco di scuola da 50 anni fa fino ai giorni nostri ha fatto loro capire come fosse differente la vita vissuta dai loro nonni o bisnonni e quanto siano fortunati loro ad avere una ricchezza di strumenti e fonti di sapere a disposizione.
La mezza giornata dedicata è stata considerata da tutti un periodo forse troppo breve per poter apprezzare tutti gli approfondimenti che offriva la mostra ed anche Ettore che è il piú piccolo ha gradito anche se a scuola non ha ancora studiato quel periodo storico già affrontato dagli altri.

Vi consigliamo quindi se avete il tempo di visitare la mostra o segnalarla come possibile gita scolastica dai 7 anni in su e siamo certi che non ne sarete pentiti e che anche chi non ama particolarmente la storia apprezzera' la possibilità di vedersi scorrere fisicamente 150 anni di avvenimenti legati all' Italia in maniera così discorsiva.
Se avete bimbi sopra i 10 anni merita la visita anche la mostra allestita nei locali adiacenti sul futuro del nostro paese che si chiama " Stazione Futuro ".
Guglielmo come Edoardo accaniti lettori di Wired , rivista organizzatrice e tra le nostre preferite , hanno apprezzato molto anche questa finestra su come potrà migliorare il futuro delll'Italia grazie anche ad oltre cento progetti di nostri connazionali spesso ignoti al grande pubblico ma non per questo meno importanti.
Speriamo di trovare e scoprire in futuro utili esempi come questo che possano essere di aiuto a noi genitori ed agli insegnanti per interessare ed appassionare i nostri piccoli ad argomenti complessi ed affascinanti come la storia dei popoli .
Per informazioni e dettagli li trovate qui e qui .