Un Viaggio è sempre una scoperta, prima di luoghi nuovi è la scoperta di ciò che i luoghi nuovi fanno alla tua mente e al tuo cuore. Viaggiare è sempre, in qualche forma, esplorare se stessi.
Stephen Littleword
Insegnate ai vostri figli a viaggiare, a scoprire sia i luoghi lontani che quelli dietro l’angolo.
Insegnate ai vostri figli ad osservare.
Insegnate ai vostri figli ad essere curiosi, a farsi sempre domande, a chiedersi sempre il perché.
Insegnate ai vostri figli che le differenze non sono un problema, ma una ricchezza e fonte inesauribile di informazioni.
Insegnate ai vostri figli che le barriere sono solo mentali e che spesso provare fa rima con riuscire.
Insegnate ai vostri figli a fare progetti, ad avere obiettivi.
A combattere e cadere e combattere di nuovo.
Insegnate ai vostri figli che certi luoghi non hanno bisogno di parole, perché l’eco delle emozioni è talmente forte da fare male al cuore.
Insegnate ai vostri figli a fare delle scelte e a dare precedenza a ciò che più li rende felici.
Insegnate ai vostri figli ad essere pazienti quando c’è un cambio di programma improvviso o il treno di un paese in via di sviluppo impiega più tempo del normale, perché anche dagli imprevisti si può ricavare una lezione.
Insegnate ai vostri figli il contatto con la gente, l’arte del socializzare e soprattutto quella dell’ascoltare.
Insegnate ai vostri figli che nessuno ha il diritto di giudicare le diverse tradizioni, a meno che intacchino la libertà altrui.
Insegnate ai vostri figli i luoghi che hanno fatto la storia e poi mostrateglieli.
Insegnate ai vostri figli che i bambini sono tutti uguali.
Insegnate ai vostri figli che la religione dovrebbe essere qualcosa di bello e totalizzante.
E poi lasciateli liberi di scegliere.
Insegnate ai vostri figli che viaggiare apre la mente più di qualsiasi altra cosa e che nessun soldo speso per questo scopo sarà mai sprecato.
Insegnate ai vostri figli che parlare un’altra lingua è importantissimo. Non solo per il lavoro, ma per una cosa immensa e meravigliosa che si chiama comunicazione.
Insegnate ai vostri figli che il vero viaggio è quello che ti porta ad avere contatti umani e ad adattarti.
Insegnate ai vostri figli ad uscire dalle vacanze pronte e impacchettate, perché come dice un proverbio indiano “Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso.”
Insegnate ai vostri figli a scrivere, tanto. Su un diario, pezzi di carta improvvisati o qualsiasi altra cosa: l’importante è avere un giorno qualcosa da rileggere.
Insegnate ai vostri figli che la comfort zone è comoda ma soffocante.
Insegnate ai vostri figli che viaggiare non vuol dire tradire le proprie origini ma, anzi, vuol dire apprezzarle ancora di più.
Insegnate ai vostri figli a superare i limiti interiori e a meravigliarsi per le piccole cose, oltre che per i grandi monumenti.
Insegnate ai vostri figli a viaggiare da soli, a regolarsi nelle situazioni e a capire dove si trovano.
Insegnate ai vostri figli a chiedere informazioni, perché in tutti questi anni di viaggio non mi è mai capitato che qualcuno mi rispondesse male.
Insegnate ai vostri figli che “Non mi piace” si dice solo dopo aver assaggiato qualcosa e che i piatti poveri e brutti spesso sono buoni e saporiti.
Insegnate ai vostri figli a non essere schizzinosi quando visitano un Paese disagiato, a preferire gli ambienti autentici a quelli infiocchettati.
Insegnate ai vostri figli che esistono luoghi nei quali ci si sente in pace con il mondo ed è proprio allora che bisogna sedersi a riflettere.
Insegnate ai vostri figli a parlare di viaggi e poi parlarne e parlarne ancora.
Insegnate ai vostri figli a cercare in ogni luogo dei punti di riferimento.
Insegnate ai vostri figli a trovare sempre un modo, a prescindere da quale sia il problema.
Insegnate ai vostri figli ad essere sensibili e integri nell’interpretare le situazioni.
Insegnate ai vostri figli l’umanità, la semplicità, la bontà.
Insegnate ai vostri figli che non conta la meta, ma quello che siamo quando torniamo a casa.
Io non sono madre e nemmeno so se un giorno riuscirò ad insegnare tutte queste cose a mio figlio, certo è che sia più facile scriverlo che metterlo in pratica. Queste però sono le cose che ho imparato viaggiando, le cose che mi sono state insegnate.
Almeno ho una certezza: quando sarò in difficoltà, mi basterà guardarmi indietro.
E allora avrò tutte le risposte.