Nonostante tutto siamo ancora qui.
Nel frattempo, alla faccia della crisi imposta dall'alto, della spending review (pure) e della gente disperata, i politici italici continuano a svelare la loro natura di sanguisughe assetate di sangue e denaro, e Roma e le sue losche vicende è lì a ricordarlo al mondo intero. Ma è solo l'ennesima pagina triste da aggiungere alla ben più consistente enciclopedia degli abomini sponsorizzati dai partiti o da chi per loro.
Qui nella nostra ridente e gaudente nazione non si rinuncia alla passerella del teatro La Scala neanche se scoppiasse la terza guerra mondiale... I rolex, i farfallini e le pellicce vanno mostrate al popolino morente, costi quel che costi. Altrimenti perché comprarli?
Primo comandamento: ostentare, sempre e comunque.
Secondo: fottersene degli altri e dei loro problemi di merda.
Terzo: 'fanculo i poveri.
Quarto: 'fanculo i disoccupati (e/o i diversamente occupati).
Quinto: 'fanculo tutti (gli altri).
Chi non è d'accordo...'fanculo pure lui.
L'importante è censurare, cambiare palinsesto o ridurre il dissenso a un trafiletto in ultima pagina; tanto non se ne accorge nessuno (o quasi).
Don't worry: this is Italy... Stay "Sereno."
Intanto chi ne ha i bosoni pieni può continuare a correre e inseguire i neutrini, verso il nulla...
Live Fast Die Young
Alcuni (ottimi) dischi (e files) in rotazione sul mio stereo in questi giorni:
Se sopravvivo (all'alta marea del web e agli imprevisti della vita) qualcuno di questi album riceverà lo spazio che si merita.