Inserimento

Da Mapom
In questi giorni, il mix di emozioni provate la fa da padrone per quanto riguarda il "temutissimo" inserimento alla scuola materna. Contrariamente a quando previsto e consigliato, la bambina la sta prendendo molto molto bene. Lo so, lo so, non canto vittoria di certo, ormai conosco i meccanismi: potrebbe avere la crisi in seguito, i primi giorni sono la novità, l'euforia del momento.... sono preparata, e soprattutto abituata all'evenienza. Fatto sta che alla mattina, Giorgia non mi aveva mai detto "Dai su, andiamo!" ma spesso mi sentivo ripetere una straziante lagna che faceva "Mammaaaaa, asilo noooooo!!!!" e questo per me era davvero frustrante da affrontare alle otto del mattino, e mi spiaceva vederla partire di casa scontenta, anche se poi, era un momento, in tutta la mattina. Non l'ho nemmeno mai vista correre, una volta scesa dalla macchina, verso l'asilo felice e contenta; prima era aggrappata a me tipo koala al suo albero di eucalipto, e nessuna intenzione di staccarsi... Certo, ora è cresciuta, si sente più sicura e indipendente, è anche vero che l'edificio è lo stesso (stanza a fianco), ma passare da una classe di otto bambini ad una di ventiquattro è comunque un bel cambiamento. A parte qualche piccolo pianto quando la saluto e me ne vado (normalissimo) le maestre mi dicono che sta andando molto molto bene, e quando la vado a prendere e la spio di nascosto per vedere quel che fa, devo dire che ogni volta si diverte sempre molto. Il momento più bello per me, è quando lei mi vede e mi viene incontro a braccia aperte dicendomi "Mamma, mamma sei tornata!" e mi da un bacione grande.... Eh si, forse il momento più bello della giornata.