Ti sei mai chiesto se quel giaccone ha ucciso qualche Animale?
Purtroppo in quanto abbigliamento siamo ancora abituati a fidarci ciecamente del prodotto finale senza porci il minimo dubbio su quale sia la Vera storia di quell'indumento.
In commercio esistono centinaia di capi che "mascherano" pelli e peli animali in simpatici inserti e vaporosi peluches.
Ora cercheremo di far chiarezza sugli indumenti da evitare e perchè..
Che cosa sono gli Inserti di Animale?
Cappuccio in Pelo di Animale
L'industria delle pellicce è stata tra le prime a patire la crisi, provocata da moltissimi fattori. I principali responsabili sono stati gli elevati costi di vendita ed una presa di coscienza generale da parte dei consumatori, i quali consapevoli del sangue versato per produrre il loro prezioso abito evitavano a priori l'acquisto.Sono stati così introdotti nel mercato Ornamenti ed Inserti di origine animale per un fattore prettamente economico, per il quale è nata una vera e propria "moda" che ha portato a farli indossare da persone di tutte le fasce sociali, senza distinzioni d'età.
Utilizzati per produrre o abbellire orecchini, ciondoli, portachiavi, bracciali, collane, guanti, cappelli, giubbotti, cappotti, cappucci, borse, paraorecchie, scarpe, pantaloni, ecc.., gli inserti di origine animale si trovano veramente ovunque e purtroppo non è facile distinguerli da quelli artificiali.
Borsa in Pelle con Inserti di Animale
La provenienza di questi prodotti è varia, una buona quantità fa parte di un vero e proprio "riciclo" delle vecchie pellicce, le quali vengono rivalutate da moltissimi commercianti ed industrie tessili per poi essere riutilizzate in forma di "INSERTO", ossia piccoli ritagli con cui rifinire bordi, cappucci, polsini, cuciture, risvolti, ecc...Molto più macabra è la provenienza di altri inserti; esiste infatti un enorme e silenzioso mercato nero di pelli e pellicce provenienti sopratutto da animali domestici.
Proprio così, il soffice e vaporoso manto di cani e gatti viene brutalmente scuoiato e rivenduto come ornamento per produrre innumerevoli indumenti e gadget presenti in commercio.
Perchè vengono utilizzati gli animali domestici?
Il costo delle materie prime varia in base alla quantità in Natura ed alla facilità di "estrazione".
Per non turbare la sensibilità del consumatore finale, vengono commercializzati con pseudonimi del tipo: wildcat, housecat, special skin, asian jackal, asiatic racoonwolf , dogue of China, gae wolf, gubi, kou pi; in effetti veramente pochi penserebbero maliziosamente che quel bellissimo cappuccio è contornato dal pelo di cane o di gatto!
In quali condizioni vengono allevati gli animali?
Negli allevamenti le nascite sono numerose e costanti; il pellicciotto del cucciolo è il più pregiato e richiesto, man mano che l'animale cresce il suo pelo perde di valore, ecco perchè normalmente vengono uccisi e scuoiati nei primi anni di vita.
La vita di un animale da pelliccia è al limite della sopravvivenza, peggiore ancora delle condizioni in cui destavano i prigionieri nei campi di sterminio.
Appena nati, gli animali vengono subito allontanati dalla madre e per salvaguardare il valore del loro pelo, vengono rinchiusi in piccole gabbiette nelle quali trascorreranno tutta la loro breve vita.
Negli allevamenti intensivi vengono volutamente lasciati al freddo senza alcuna protezione per infittire il manto e farlo crescere più velocemente.
In pochissimo tempo la piccola creatura inizia ad impazzire arrivando molto spesso all'auto-mutilazione dal nervoso e dallo stress.
Passeranno dai 6 mesi ai 2 anni imprigionati, obbligati ad assistere ai lamenti continui degli altri animali che poco per volta scompaiono dalle loro celle per lasciare il posto ad altri cuccioli.
Si tratta di una delle peggiori torture che l'Uomo abbia potuto concepire per un'altra specie; imprigionati, torturati e massacrati per poter abbellire un indumento stagionale che ben presto passerà di moda. Che tristezza.
Guarda il Video e Capirai Molte Cose...
... La morte è ancora più terribile della loro prigionia...
Il terreno del cortile è ricoperto di sangue, gli animali scioccati si lamentano, piangono, guaiscono, abbaiano e miagolano, ma il boia imperterrito continua il massacro come se niente fosse...
Uno ad uno vengono trascinati per le zampe, tramortiti alla testa da un pesante bastone e quindi attaccati ad un gancio.
Come da copione di un raccapricciante film horror, per poter procedere più velocemente all'operazione gli vengono segate coda e zampe, dopo di che gli si sfila letteralmente la pelle come fosse un vestito, lasciandogli coperti soltanto dei propri muscoli.
Il corpo ancora vivo viene gettato a terra come spazzatura, occorreranno più di 20 minuti di atroce agonia prima che il cucciolo muoia dissanguato.
Secondo le normali prassi di scuoiatura gli animali non vengono mai uccisi, questo per ottimizzare al massimo i tempi di estrazione ed evitare di rovinare il prezioso pellicciotto.
Che impatto hanno le pellicce sul Pianeta e sull'Uomo?
Si può dire che per le Pellicce si piange tre volte: per gli Animali massacrati, per il Pianeta inquinato e per gli Uomini che si ammalano e muoiono .
Per impedire il processo di putrefazione della carne, le pelli vengono sottoposte a trattamenti altamente tossici sia per il Pianeta, sia per la salute di chi li indossa.
La lavorazione prevede un'ingente consumo idrico, oltre all'utilizzo di pericolosissime sostanze inquinanti quali il cromo esavalente (utilizzato per donare morbidezza ed elasticità), l'acido solforico (utilizzato anche nelle batterie delle auto), acido formico (liquido estremamente corrosivo), fungicidi, resine, solventi, coloranti azoici, ecc..
Le sostanze utilizzate sono dannose per la salute dell'Uomo, in quanto responsabili di gravissime allergie e dermatiti da contatto.
Dal punto di vista dell'impatto ambientale i dati sono decisamente allarmanti, quindi è importante fare una veloce panoramica per valutare l'entità:
- Consumo idrico: la quantità di acqua impiegata per la lavorazione raggiunge il 400% rispetto al peso della pelle trattata. Una tale mole è necessaria per "sciogliere" e poi risciacquare le sostanze chimiche impiegate. La possibilità di ridurre la quantità di acqua nei processi esiste, ma finchè non vi saranno leggi specifiche in campo ambientale le industrie continueranno ad uccidere legalmente...
- Scarichi idrici: lo scarico di conceria è fortemente inquinato, torbido, putrescibile, maleodorante (a causa del contenuto di solfuri e azoto ammoniacale) e ricco di sostanze solide disciolte e sospese. La depurazione di sostanze tossiche come il Cloruro di Sodio, Solfati, Resine e Coloranti è difficile da effettuare oltre ad essere molto costosa. La soluzione sarebbe una semplice prevenzione eliminando dalla fonte l'utilizzo di questi elementi.
- Rifiuti: soltanto i rifiuti provenienti da lavorazioni di tipo "vegetale" possono essere riciclati e riutilizzati per l'impiego di prodotti alimentari come dadi di carne, gelatine, colla di pesce, wurstel o caramelle gommose, concimi per campi o mangimi per animali; purtroppo questa procedura è utilizzata soltanto per il 10-20% di tutta la produzione di pelli e cuoio, il rimanente è trattato con Cromo Trivalente e tutto lo scarto deve essere smaltito in speciali discariche per rifiuti tossici.
- Emissioni atmosferiche: le emissioni gassose delle industrie conciarie sono imponenti quanto quelle solide. In particolari fasi della conciatura del cuoio si emettono nell'atmosfera agenti altamente inquinanti come l'acido solfidrico, composti organici volatili, ammoniaca, polveri sottili, vapori, idrogeno solforato, e moltissimi altri di cui sarebbe difficile persino leggere il nome...
- Suolo: nei terreni limitrofi alle fabbriche confluiscono tutti i tipi di rifiuti provenienti dagli scarichi, dalle falde acquifere e dalle precipitazioni di piogge acide. Le acque reflue contengono fino al 50% del cromo utilizzato per la lavorazione, quindi non è difficile immaginare la qualità delle colture adiacenti agli scarichi.
Il risultato di tutti questi fattori comporta un naturale aumento della mortalità per entrambi i sessi in particolare per bambini ed anziani. Gli effetti si rispecchiano immediatamente sulla salute in quanto si registra un elevato incremento di Tumori ai polmoni, stomaco, intestino, fegato, Asma bronchiale, Allergie (talvolta alimentari), Dermatiti, problemi Cardiovascolari, Crisi Respiratorie.
Il continuo aumento di malformazioni neonatali e la modifica di flora e fauna sono in stretta correlazione con l'utilizzo di sostanze altamente tossiche e cancerogene.
Come possiamo capire se un prodotto è di origine Animale?
Per iniziare a diminuire tutto questo ciclo di sangue e morte è necessario capire meglio COME distinguere un prodotto di origine Animale da uno Artificiale.
- -TATTO: al tatto il pelo animale è morbido, vellutato, soffice, liscio, sembra di accarezzare il primo pelo di un cucciolo.
- -VISTA: visivamente si presenta vaporoso, liscio, sembra di vedere una piuma mossa dal vento.
- -OLFATTO: la prova del nove la si può fare prelevando un piccolo ciuffetto di peli e bruciandolo con un'accendino. Se brucia in fretta e sprigiona un odore nauseante simile a quello della pelle bruciata e non di plastica, quel prodotto sicuramente proviene dall'uccisione di un'animale.
Dobbiamo boicottare il Made in China?
Per anni abbiamo cercato di trovare un capro espiatorio puntando il dito sulla Cina e sui paesi dell'Est, quando semplicemente rappresentano lo specchio della nostra società malata. La Cina S.p.a. risponde semplicemente alla domanda di mercato che gli forniamo.
Non ho mai visto un cinese puntare la pistola alla testa di un Occidentale obbligandolo a mangiare un involtino primavera; di contro continuo a vedere nuove "Chino-aperture" e marchi italiani ed europei crollare come castelli di sabbia...
Persino l'I-Phone è Made in China!
Il nemico mortale degli Avvoltoi Industriali sono i CONSUMATORI CONSAPEVOLI di ciò che acquistano, un consumatore intelligente è colui che sa che ad ogni sua Azione corrisponde una Reazione, quindi Attenzione a ciò che acquisti!
E perchè no?! Per una volta sorriderebbero con noi anche il Pianeta e gli Animali!
Ora che hai Preso Coscienza di quanto accade per produrre un semplice oggetto in Vera Pelle o Pelliccia, lascio a Te la libertà di costruirti un tuo ragionamento affinchè la prossima volta che ti troverai difronte ad un prodotto di origine animale, potrai scegliere in base alla tua Coscienza e non alle regole della moda.
Di seguito riporto alcuni approfondimenti che sarebbe utile leggere.
Ricorda informare anche i tuoi amici e parenti di ciò che accade dietro le quinte del mondo dell'abbigliamentoo, così da far emergere queste atroci realtà ignorate.
A.L.F.
A presto...L'industria conciaria
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