Inside Wikileaks in uscita per Marsilio

Da Ognimaledettopost
Alla fine, dopo soffiate, ripensamenti, minacce di azioni legali e misure di sicurezza degne di un film di spionaggio, è pronto l’atteso Inside Wikileaks, il primo libro dedicato al “sito più pericoloso del mondo” che promette di svelarne retroscena e rivelazioni inedite.
Quali sono le reali dinamiche alla base di Wikileaks? Chi vaglia e decide cosa deve essere reso pubblico? Quali nuovi scoop si prepara a diffondere? E soprattutto chi è veramente Julian Assange, questo enigmatico Robin Hood dell'informazione, che predica l'assoluta trasparenza ma la cui vita rimane avvolta in una impenetrabile cortina di mistero?
Da mercoledì 16 febbraio, data dell'uscita del libro in 14 paesi, tra cui l'Italia, queste domande troveranno una risposta nelle parole di Daniel Domscheit-Berg, informatico tedesco di 32 anni autore del memoriale e che è stato braccio destro di Assange per tre anni fino a quando, nel settembre 2010, ha abbandonato l'organizzazione a causa di contrasti insanabili con il fondatore, accusato di una gestione dittatoriale e poco limpida del sito, in contrasto con la vocazione e i principi originari.
«Wikileaks non funziona più -ha dichiarato Domscheit Berg in un'intervista al Corriere - Non puoi più inviarci niente, non c'è nemmeno un server per la posta. Non è un sito morto, assolutamente, ma dove sta andando? È diventato un fatto politico che non dà alcuna sicurezza a chi lo usa. È un pallone senz'aria. [...] È il "one man show" di Julian. Niente a che vedere con gli obiettivi iniziali».
Per questo Domscheit-Berg ha creato una nuova piattaforma web, Openleaks.org, con l'intento di fare incontrare fonti che vogliono rimanere anonime con media, organizzazioni non governative, sindacati.
La speranza è che sia proprio l'esplosivo memoriale a finanziare il nuovo sito.E, viste le premesse, c'è da scommettere che sarà un bestseller.

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