Insieme per i Giovani

Creato il 07 marzo 2011 da Albix

GIOVEDÌ 03 MARZO 2011 08:53 AGE: sOSTENERE NON CONTRAPPORRE

ANCORA SCONTRO SULLA SCUOLA? Ragionare, non contrapporre. Sostenere, non delegittimare. NOTA A CURA DELL’UFFICIO SCUOLA/UNIVERSITÀ DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA GENITORI A.GE. ONLUS

Siamo ancora di fronte ad un’altra inutile, se non dannosa, polemica sulla scuola. In questo momento, tipicamente italiano, di coltelli affilati e di animi surriscaldati tutto può servire per essere lanciato contro gli altri, anche la scuola e la sua importanza: opponendo i genitori ai docenti, la scuola statale alla non statale (senza comprendere la grande differenza istituzionale tra privata e paritaria, in tutte le sue diverse sfumature), la scuola ideologica a quella che educa e così via. Intanto, parafrasando Cronin, gli studenti (e le famiglie) stanno a guardare… Sul fatto che la scuola sia uno dei beni più preziosi di una nazione, visto che solo attraverso la formazione dei nostri figli costruiamo il futuro di civiltà, dovremmo essere tutti, davvero tutti, d’accordo.

Che la famiglia debba essere il principale luogo di formazione educativa delle giovani generazioni, dovrebbe essere altrettanto condiviso. Che l’impegno socio politico a favore di scuola e famiglia debba essere attento e accurato anche perché possano efficacemente riconoscersi e collaborare, dovrebbe essere pacifico, al di là di ogni posizione. Adesso è ora di fare sul serio! Che ognuno si assuma le proprie responsabilità e cerchi di fare bene ciò che gli compete. Altrimenti saremo tutti vittime di gossip, commenti e polemiche, mentre la nostra bella Italia va a catafascio. Che i genitori si impegnino ad esserlo sul serio, così per i docenti, ma ciò ovviamente vale anche per i ministri, i politici, i giornalisti etc… Quando da opposti schieramenti e parti sociali si parla solo in modo prevenuto, allora si radicalizzano i discorsi, si perde il senso della ragione, perché non vi sono ragionamenti sereni, argomentati e comprovati finalizzati alla soluzione dei problemi individuati, ma solo attacchi per fare a gara su chi ha ragione. E la ragione non si coglie solo nella forza retorica delle parole che, quasi sempre, vanno a ricalcare luoghi comuni. Sulla scuola, i “luoghi comuni” e banali, che come A.Ge. vogliamo fortemente avversare, sono numerosi: “gli insegnanti lavorano poco e male”, “i genitori non partecipano”, “la famiglia non educa più”, “una volta la scuola funzionava”… La scuola ha seguito, anche con notevole sofferenza e capacità di adeguamento, i 150 anni della nostra unità. È arrivata sino a noi oggi, senza dubbio con alcune difficoltà, anche per il rapido mutare degli scenari intorno ad essa e del mandato sociale che le si conferisce: ha bisogno di sostegno e aiuto, non di sterili contrapposizioni. Perciò sosteniamo e legittimiamo tutti i buoni insegnanti ed educatori, ovunque essi svolgano la loro professione.

È giunto IL MOMENTO di collaborare, perché stiamo perdendo punti nella competizione mondiale che vede crescere fortemente popoli che, fino a poco tempo fa, consideravamo meno sviluppati di noi. Vincerà questa, e tutte le altre possibili dispute, chi saprà coagulare le migliori forze della nazione intorno ad un progetto comune, per la soluzione dei reali problemi che affliggono questo settore. Da più di quarant’anni la nostra associazione, che unisce genitori di tutta la nazione, afferma questi principi e questi valori del bene comune, attraversando fasi politiche, ministri e governi che passano: l’A.Ge. resta. Richiamiamo tutti a guardare le cose da vicino, nell’interesse sovrano che sempre ci supera, senza rinunciare alle proprie convinzioni, ma lottando contro le difficoltà oggettive e non scontrandoci alla ricerca di una supremazia oggi impossibile e nociva. Il confronto con le scelte scolastiche europee e internazionali, l’introduzione di un serio sistema divalutazione della qualità scuola, la piena realizzazione dell’autonomia delle scuole, la revisione e il rilancio della partecipazione dei genitori, il dialogo serio sulla sfida educativa sono gli snodi ineludibili intorno ai quali davvero si può oggi parlare di scuola. 28 febbraio 2011 scuola@age.it

http://www.leccoprovincia.it


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