Insigne: “Mi sacrifico tanto per il mio Napoli, qui se non segni non sei nessuno”

Il fantasista del Napoli, Lorenzo Insigne, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Italia: “Non ho mai dato la mia convocazione per scontato, lavoro sempre per raggiungere i miei obiettivi. Per me, Immobile e Verratti sarebbe il massimo andare al Mondiale”.  Il successo sulla Juventus dopo i tanti passi falsi contro le piccole: “Contro i bianconeri abbiamo fatto una grandissima prestazione, peccato che non sempre abbiamo fatto queste prestazioni. Ma noi cerchiamo di dare sempre il massimo fino alla fine per i nostri tifosi e per la nostra società”. I calciatori napoletani sono sempre i più amati? “Non è sempre così. Purtroppo i tifosi del Napoli non vedono sempre il lato positivo, se qui non fai gol vieni criticato. Però il lavoro che faccio io in campo non lo vedono. I tifosi vedono solo quelli che segnano, no quelli che in campo si sacrificano”. Sul modulo di Benitez: “Io ho sempre giocato nel 4-3-3 come con Zeman. L’anno scorso con Mazzarri ho fatto l’attaccante, mentre quest’anno devo sacrificarmi di più. All’inizio non mi abituavo bene a questo modulo, poi man mano sto trovando la giusta dimensione”. Sui prossimi impegni: “Scenderemo sempre con la voglia di fare i tre punti, vogliamo regalare altre soddisfazioni alla nostra gente”.