E' da quando ricordo che si dice che se non si riesce a dormire bisogna contare le pecore... Io credo di averci provato una o due volte, intorno ai sei o sette anni, e se qualcuno usa questo metodo è pregato di farsi avanti, perché al di là del detto, non conosco anima viva che riesca ad addormentarsi in siffatto modo. Arrivata a tre sono già stufa e torno ai miei pensieri. E poi, serve concentrazione per visualizzare tutte quelle bestiole pelose che saltano lo steccato, e serve immaginazione, sono ancora pelose o tosate? Non è mica un quesito da poco! Bianche? Nere? E gli agnelli non saltano? Dopo la giornata di ieri ero stremata e sono riuscita a dormire, complice anche il viaggio, la camminata e la serata piacevole degli imbarcati, oggi però tutto torna alla normalità, insonnia compresa. E dire che ho interrotto una piacevole chat con un'amica perché mi sentivo stanca e domani ho una giornata piena... Potrei provare a far saltare i pesci, normali pesci rossi... ok no, già sto decidendo se sono tutti rossi o altri con le macchioline bianche. E' che ho troppa "testa", e non si spegne. Nemmeno per contare bestie saltellanti. Ieri Ser mi ha detto che devo lasciar fuori la psicologia dalla mia testa... ah, lo farei, se non fosse che ho studiato tal materia a causa della mia testa e non il contrario. L'uomo mi affascina, è il mio mistero personale, e m'incuriosisce, e mi piace... sono condannata. Avete mai fatto un giro turistico in una città d'arte con un architetto? Ecco, io si. Io vedevo foto romantiche, luoghi particolari, gente diversa, lui vedeva strutture incredibili, archi, piani di costruzione, migliorie... C'è chi è quel che è. Io uso la mia creatività per storpiare le pecore e comprendere la nostra specie, altri fanno altre cose. Ed ho il sospetto che mia nipote abbia qualche gene simile al mio, mai sentita una bambina chiedere così tanti perché. C'è il periodo dei perché, ma con lei non ti puoi nemmeno soffiare il naso senza che chieda il perché, con conseguente perché del perché del perché... riesce davvero a portarmi ad essere senza risposte, malgrado il mio impegno a risponderle sempre. Ad un certo punto... boh, le dico che non lo so. Va troppo oltre. E così tanta curiosità, ahi ahi, butta male. Ok, ho capito, riprovo con le pecore. Prometto che questa volta m'impegno: solo bianche, non tosate, niente agnelli, steccato basso.
E' da quando ricordo che si dice che se non si riesce a dormire bisogna contare le pecore... Io credo di averci provato una o due volte, intorno ai sei o sette anni, e se qualcuno usa questo metodo è pregato di farsi avanti, perché al di là del detto, non conosco anima viva che riesca ad addormentarsi in siffatto modo. Arrivata a tre sono già stufa e torno ai miei pensieri. E poi, serve concentrazione per visualizzare tutte quelle bestiole pelose che saltano lo steccato, e serve immaginazione, sono ancora pelose o tosate? Non è mica un quesito da poco! Bianche? Nere? E gli agnelli non saltano? Dopo la giornata di ieri ero stremata e sono riuscita a dormire, complice anche il viaggio, la camminata e la serata piacevole degli imbarcati, oggi però tutto torna alla normalità, insonnia compresa. E dire che ho interrotto una piacevole chat con un'amica perché mi sentivo stanca e domani ho una giornata piena... Potrei provare a far saltare i pesci, normali pesci rossi... ok no, già sto decidendo se sono tutti rossi o altri con le macchioline bianche. E' che ho troppa "testa", e non si spegne. Nemmeno per contare bestie saltellanti. Ieri Ser mi ha detto che devo lasciar fuori la psicologia dalla mia testa... ah, lo farei, se non fosse che ho studiato tal materia a causa della mia testa e non il contrario. L'uomo mi affascina, è il mio mistero personale, e m'incuriosisce, e mi piace... sono condannata. Avete mai fatto un giro turistico in una città d'arte con un architetto? Ecco, io si. Io vedevo foto romantiche, luoghi particolari, gente diversa, lui vedeva strutture incredibili, archi, piani di costruzione, migliorie... C'è chi è quel che è. Io uso la mia creatività per storpiare le pecore e comprendere la nostra specie, altri fanno altre cose. Ed ho il sospetto che mia nipote abbia qualche gene simile al mio, mai sentita una bambina chiedere così tanti perché. C'è il periodo dei perché, ma con lei non ti puoi nemmeno soffiare il naso senza che chieda il perché, con conseguente perché del perché del perché... riesce davvero a portarmi ad essere senza risposte, malgrado il mio impegno a risponderle sempre. Ad un certo punto... boh, le dico che non lo so. Va troppo oltre. E così tanta curiosità, ahi ahi, butta male. Ok, ho capito, riprovo con le pecore. Prometto che questa volta m'impegno: solo bianche, non tosate, niente agnelli, steccato basso.