Mentre la seconda, la scattai una domen ... no un sabato pomeriggio di fine aprile. Pranzammo sul balcone, il cielo era coperto ma era ormai primavera e l'aria era piacevole; dopo il caffè rimasi qualche minuto seduto a sfogliare quei due bei libri su Parigi e a pensare al matrimonio che stavamo organizzando e che, da li a poche settimane ci sarebbe stato. Un bel momento.
Dopo aver lasciato il "centro" in balìa della rete, a causa dei miei momenti di noia ma anche a causa di molte distrazioni (tipo, una fra tutte, la preparazione ad un matrimonio - mio e della mia signora - e successivo viaggio di nozze, ad esempio), preso dalla curiosità e dai consigli di amici, mi ero deciso ad iscrivermi ad instagram
Probabilmente moltissimi di voi lo conosceranno e molti di voi saranno iscritti.
Iscritto, ho cominciato a scattare e postare foto e a seguire diversi profili, sia di amici e persone che conosco, sia di utenti ai quali mi legava solo l'interesse verso gli stessi soggetti o argomenti (fondamentalmente moto e motori).
Solo che in breve mi è iniziata a salire una certa noia.
E' chiaro che il problema del formato - sempre e solo quadrate - e dei filtri, rende le foto pubblicate rapidamente ripetitive e lascia un alone di deja vù.
E allora, contemporaneamente alla volontà di provare a riavviare "centroasociale" ho deciso di "riprendermi" le foto pubblicate su instagram e di riproporne, almeno una parte o comunque quelle che preferisco, qui sul blog.
Per ora sono ancora iscritto ad instagram ma non sto più pubblicando foto e credo che se dovessi scattare qualcosa la pubblicherò sicuramente prima qui.
Quella dei macaron fu la prima in assoluto.
Il tavolo è quello del mio ufficio perché li portai per farli assaggiare; tra l'altro ora che ci penso è tanto che non ne mangio uno ...
Se non ricordo male erano di una cioccolateria che per qualche tempo rimase aperta ad Acilia.
Erano buoni, anzi tutti i dolci che facevano erano ottimi, sopratutto ricordo una crostata con cioccolato fondente e scorze d'arancio candite che era notevole.
Ma non ha retto per molto tempo ed ancor oggi la porta è malinconicamente serrata da una pesante catena.
Mentre la seconda, la scattai una domen ... no un sabato pomeriggio di fine aprile. Pranzammo sul balcone, il cielo era coperto ma era ormai primavera e l'aria era piacevole; dopo il caffè rimasi qualche minuto seduto a sfogliare quei due bei libri su Parigi e a pensare al matrimonio che stavamo organizzando e che, da li a poche settimane ci sarebbe stato. Un bel momento.
Mentre la seconda, la scattai una domen ... no un sabato pomeriggio di fine aprile. Pranzammo sul balcone, il cielo era coperto ma era ormai primavera e l'aria era piacevole; dopo il caffè rimasi qualche minuto seduto a sfogliare quei due bei libri su Parigi e a pensare al matrimonio che stavamo organizzando e che, da li a poche settimane ci sarebbe stato. Un bel momento.