Cinnamon è oramai un progetto consolidato, che ha avuto immediatamente un successo notevole. Venuto fuori dalla mente di Clement Lefebvre, sviluppatore e fondatore di Linux Mint, questo ambiente desktop, nella sua ultima versione disponibile, si porta dietro anche un fork di Mutter, (il windows manager di gnome shell) denominato Muffin,ed ha l'obiettivo di essere un ambiente desktop potente e flessibile; l'aspetto non meno importante però, che ha fatto avvicinare molti scontenti di Gnome shell ed Unity, è il suo layout tradizionale che, come si legge nella home page del progetto, "ti fa sentire a casa". Vediamo allora come installarlo su Fedora 16 attraverso dei veloci comandi da impartire via terminale:
su curl http://repos.fedorapeople.org/repos/leigh123linux/cinnamon/fedora-cinnamon.repo -o /etc/yum.repos.d/fedora-cinnamon.repo yum install cinnamona procedura ultimata, ci basta riavviare la sessione scegliendo cinnamom tra quelle dsiponibili.
Nell'immagine sopra l'ambiente è già stato personalizzato attraverso l'utility cinnamom-settings, il cui lanciatore è peraltro già presente di default sul pannello principale.
L'unico neo, allo stato attuale, è il mancato funzionamento della modalità overwiew, che non permette di vedere e gestire in modalità expo le finestre aperte nei diversi desktop virtuali e spostarle tra questi: tale comportamento potrebbe essere causato da muffin, che manda in crash l'ambiente al punto da riavviare la sessione se da terminale proviamo a dare
muffin --replaceAlla prossima.