Installare Xposed Framework Alpha su Android Lollipop [Video Guida]

Creato il 18 febbraio 2015 da Enjoyphone

I nostri figli lo studieranno sui libri di scuola, sarà intervistato dalle principali testate giornalistiche: New York Times, The Guardian, The Financial Times. Faranno tutti a gara per pubblicare le sue frasi. No, no si tratta del nuovo presidente degli USA e tanto meno del nuovo hacker di Anonymous, anche se poco di manca, ma di rovo89.

Probabilmente nell’introduzione ho esagerato, magari effettivamente non sarà citato nei libri di scuola, perlomeno non in quelli di Storia, e credo che i direttori di quei giornali sappiano a mala pena chi sia, però non si può non mostrare l’opportuno rispetto che merita. L’impresa da lui compiuta infatti rasenta la difficoltà estrema, ma terminato di elogiarlo, andiamo a scoprire come usufruire della sua ultima creazione.

Con l’ultima versione dell’ Xposed Framework da lui scritta e sviluppata, ha aperto le porte alle quasi illimitate modifiche e personalizzazioni che allo stato attuale, è possibile apportare all’interfaccia Android e non solo. L’applicazione, pubblicata sulla piattaforma XDA Developers, è in fase Alpha, quindi ancora lontana dalla stabilità ottimale per l’uso quotidiano, tuttavia lo sviluppatore attende con ansia feedback e consigli, quindi perché non contribuire al perfezionamento del sistema?

Leggi anche | Xposed Framework per Lollipop: lista moduli compatibili [in aggiornamento]

Come hai capito leggendo l’articolo sopra citato, benché l’xposed Framework sia ora compatibile con l’ultima versione del robottino verde, Android Lollipop, non si può dire lo stesso dell’insieme di moduli: infatti tralasciando la ristretta minoranza funzionante, gli altri sono incompatibili e presentano tali bug ed errori da rendere di fatto lo smartphone inutilizzabile.

Dopo alcuni tentativi falliti, è stata trovata la soluzione. Quindi armatevi di pazienza, e preparatevi per l’installazione di Xposed Framework e dei primi moduli per Lollilop

!!DANGER!! prima di proseguire nelle operazioni, cimentandovi nell’installazione, è doveroso informarvi che sono necessari i permessi di amministratore attivi sul vostro device, e una custom recovery installata e il rischio di bootloop, così come altri problemi del caso, non può essere escluso.

Dunque iniziamo con la guida per capire come installare Xposed Framework su Lollipop

  1. come prima cosa occorre scaricare e installare da recovery il file zip contenente il Framework. | Download Xposed Framework
  2. Terminata la prima fase, devi riavviare il tuo smartphone e quindi installare l’applicazione vera e propria con la quale sarà facile scaricare, installare e gestire i moduli da te selezionati. | Download apk
  3. *Ora è necessaria un altra applicazione che modifichi la modalità SELinux, visibile nella sezione Impostazioni> info sul dispositivo. Solitamente la modalità impostata di fabbrica è quella “permissive” che deve essere modificata in “enforcing”. Dopo aver installato l’applicazione e averla avviata, assicurati dunque che l’opzione “permissive” sia sbiadita, mentre quella “enforcing” sia attivata come visibile nello screenshot. L’avvenuto cambio di modalità è riscontrabile anche grazie ad una notifica di allerta. | Download SELinux Mode Changer
  4. Ora non ti resta che aprire finalmente l’applicazione Xposed, quindi tappare su Framework ed eseguire il così detto soft reboot. Non ti preoccupare delle scritte rosse, ed eventuali messaggi di errore individuabili nelle schermate successive. Xposed è già attivo e funzionante, o meglio lo sarà dopo il riavvio.
    Poni però attenzione ad eseguire questo e i successivi riavvii sempre dall’applicazione Xposed.
  5. Dopo aver eseguito il riavvio non ti resta che avviare nuovamente l’applicazione, il leggendario Framework è ora perfettamente funzionate, toccherà a te scegliere nuovi moduli da scaricare stando però attento che rientrino nelle lista dei compatibili, onde evitare di trovare spiacevoli sorprese
Leggi anche | Xposed Framework per Lollipop: lista moduli compatibili

* il terzo punto dell’operazione è da eseguire esclusivamente se nel corso del normale processo (installazione priva dell’app SELinux Mode Changer) qualcosa non funzionasse.

A seguire il video guida, io ed eEnjoyPhone Blog.it non ci assumiamo nessuna responsabilità per eventuali danni arrecati al/ai vostro/i dispositivo/i.


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