La presente guida consentirà all'utente di far funzionare l'ultima versione di Lubuntu su vecchi pc equipaggiati di processore Pentium M.
Physical Address Extension (PAE) è una funzionalità presente su quasi tutti i processori a 32 bit prodotti dopo il Pentium Pro.
Durante il processo di installazione è richiesto che il processore abbia il flag PAE e, solo se presente, l'installazione proseguirà.
Lubuntu e Xubuntu hanno offerto una versione PAE e non-PAE fino alla versione 12.04, ma dalla versione 12.10 solo le versioni PAE sono mantenute.
Un certo numero di vecchi processori Pentium M prodotti intorno 2003-4 (quelli con front side bus a 400 MHz della serie Banias) non mostrano correttamente il flag PAE e quindi un'installazione standard non riesce. Tuttavia questi processori sono in grado di eseguire l'ultima versione del kernel apportando alcune modifiche al processo di installazione.
La pagina mostra e segnala alcune procedure:
agire agire direttamente sul pc con processore Pentium M;
installare il sistema su hard disk/scheda SD in un altro pc con supporto PAE e quindi trasferire il supporto di memoria o clonare i dati sul pc con Pentium M.
utilizzare una immagine ISO personalizzata di Lubuntu.
Installazione diretta su pc con Pentium M.
Il primo passo da fare è provare ad installare l'ultima versione di Lubuntu. Se si ottiene l'errore kernel requires features not present on the CPU: PAE allora è necessario seguire la presente guida.
In sintesi si partirà dall'installazione tramite mini iso non-PAE della 12.04, verrà aggiunto un fake PAE flag all'output di cpuinfo e questo renderà possibile l'avanzamento di versione all'ultima disponibile.
Installazione versione 14.04
Il pacchetto fake-pae a partire da Ubutu 14.04 non è più necessario per l'installazione del sistema su portatili con processori in cui il flag PAE non è leggibile.
Avviare il supporto di installazione (live CD o live USB)
Premere il tasto F6
Aggiungere fra i parametri di boot l'opzione forcepae
Installazione versione 12.04
Accertato quanto è stato detto sopra, proseguire con i seguenti passi:
Seguire la guida CD minimale utilizzando l'immagine non-PAE 12.04 mini ISO senza però installare l'ambiente desktop. Quando l'installazione sarà completa riavviare il computer. Il comando:
cat /proc/cpuinfo
non mostrerà pae nella riga dei flag per il processore.
Digitare in una finestra di terminale i seguenti comandi:
sudo apt-get install python-software-properties
sudo apt-add-repository ppa:prof7bit/fake-pae
sudo apt-get update
sudo apt-get install fake-pae
Verificare che adesso il comando:
cat /proc/cpuinfo
mostri il flag pae.
Modifica file release-upgrades.
Se al fine di eseguire l'aggiornamento a 12.10 si eseguisse il comando sudo do-release-upgrade, non succederebbe niente. Essendo la 12.04 una versione con supporto a lungo termine (LTS), per impostazione predefinita consente solo aggiornamenti per un altro rilascio LTS.
Occorrono modificare il file /etc/update-manager/release-upgrades per sostituire al suo interno il parametro Prompt = lts con Prompt = normal.
Spostarsi nella directory /etc/update-manager/:
cd /etc/update-manager/
Creare una copia di backup del file /etc/update-manager/release-upgrades:
sudo cp release-upgrades release-upgrades.backup
Apportare la sostituzione digitando:
sudo sed -i s/Prompt=lts/Prompt=normal/ release-upgrades
Verificare con il comando:
cat /etc/update-manager/release-upgrades
che il parametro Prompt sia impostato su normal.
Aggiornamento versioni intermedie.
Vengono qui mostrati i passaggi per eseguire l'avanzamento di versione fino alla 13.10.
Il comando:
sudo do-release-upgrade
eseguirà l'aggiornamento alla 12.10. Si verrà informati che il file sources.list sarà cambiato. Dopo aver completato l'aggiornamento, riavviare il computer ed eseguire:
uname -a
che mostra che il kernel è il 3.5.x.
I comandi:
sudo apt-get clean
sudo apt-get update
sudo do-release-upgrade
portano il sistema alla 13.04.
Durante la proedura di aggiornamento potranno essere visualizzati diversi errori. È bene attendere prima di considerare il fallimento dell'operazione. Dopo un riavvio si potrebbe visualizzare un messaggio che dice che la 13.04 è disponibile, anche se si è appena aggiornato proprio alla 13.04. Si tratta un bug minore. In caso di dubbio, provare come sempre il comando:
uname -a
Un kernel 3.8.x indica che l'aggiornamento alla 13.04 è avvenuto con successo.
Ripetendo il passo precedente si effettuerà il passaggio alla versione 13.10. Dopo il riavvio digitare i comandi:
sudo apt-get update
sudo apt-get clean
sudo apt-get autoremove
per recuperare un po' di spazio su disco.
Adesso non resta che installare l'ambiente desktop.
Installazione tramite pc ausiliario.
Avendo a disposizione un secondo pc con supporto PAE è possibile sfruttare due metodi.
Tramite smontaggio hard disk.
Se se ne ha la possibilità, smontare fisicamente il proprio hard disk e collegarlo ad un pc con supporto PAE.
Installare il sistema desiderato.
Finita l'installazione Installare il pacchetto fake-pae.
Scollegare l'hard disk dal pc ausiliario e quindi ricollegarlo al pc originale.
Tramite scheda SD.
Tramite un pc con supporto PAE installare il sistema desiderato su di una scheda SD.
Finita l'installazione Installare il pacchetto fake-pae.
A questo punto il sistema può essere utilizzato dal pc originale tramite la scheda SD oppure può essere clonato:
tramite comando dd, del tipo:
sudo dd /dev/sdX /dev/sdY
dove X dovrà essere sostituita con la lettera relativa alla scheda SD e Y con la lettera relativa all'hard disk del pc.
Tramite l'utilizzo di Clonezilla.
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