L’altro giorno sono andata a pranzo con il mio caro caro compañero René all’ Institut Français de Madrid, cioè all’Istituto Francese di Madrid. Ma che ci fanno una terruncella come e un tedesco come il mio caro caro compañero René all’istituto francese? Niente, cercavamo solo uno scenario interessante per parlare male di una nazione che non fosse la Spagna e che, ovviamente, non fosse né l’Italia né la Germania, e quindi siamo andati li.
il mio compi Renè che entra nell’ Institut Français
Devo dirti la veritá, caro amico italiano che vuoi venire a vivere a Madrid: quando entri nell’ Institut Français de Madrid parlare male dei gabachos diventa quasi impossibile.
Innanzi tutto l’ambiente è molto carino e ordinato, e sulle pareti bianche ci sono dei disegni che inizialmente ritenevo di dubbia bellezza, invece poi leggiucchiando ho scoperto che sono di un artista chiamato Françoise Pétrovitch, che pare sia uno figo e che forse io non capisco l’arte se non mi sembrano belle le sue cose.
Le figure volanti di questo Françoise sono esili, leggiadre, che mentri scendi le scale per andare al ristorante ti viene da chiederti “mi stará mica dicendo che soffirò la fame???”
E invece la fame non si soffre proprio, perchè all’Istituto Francese si mangia molto bene! Molto meglio del Goethe Institut, che è l’Istituto Tedesco: devo proprio ammetterlo, anche se questo non fará di certo piacere al mio caro Renè.
La sala è un po’ freddina e frigidina, per non deludere le aspettative, ma in compenso il giardino è bellissimo e fa sognare!
Sui muri c’è l’immancabile Tour Eifel, che ci ricorda dove siamo (casomai l’udito non ci accompagnasse).
E poi il bancone dei dolci è tutta un’esplosione di burro, cornetti, marmellate, cioccolate, golosate a cui è difficile resistere.
Il menù costa poco più di 12 euro e comprende: primo, secondo, acqua, dolce. E che vuoi di più?? VIVE LA FRANCE!!!
A me piace moltissimo andare a pranzo negli istituti delle altre nazioni, perchè è come viaggiare.
Anche mangiare nei ristoranti stranieri è un po’ come viaggiare, però non è uguale, perchè negli istituti è più bello.
Quindi ho deciso che la prossima volta che andrò a Roma devo assolutamente pranzare all’Instituo Cervates per controllare: la tortilla è morbida?? i peperoni sono fritti fritti? il jamon è buono buono? E così via…