Tornando alla partita di oggi, si segnala la meta al debutto del giovane Steffan Jones (nella foto), classe '90 schierato estremo dai padroni di casa a secco in quel reparto. Metaman nella Welsh Premiership, dopo sette minuti è andata a marcare pesante infilandosi nella difesa larga tra l'estremo avversario Dan Fish e la seconda linea Bradley Davies. E ha pure messo a segno un calcio di punizione da 50 metri che ha negato ai Blues il punto di bonus difensivo. Partenza a rilento per Cardiff che finisce presto sotto 15-3 nel primo quarto, perché al 14' arriva anche la meta dell'ala Aled Brew, mentre il resto dei punti li mette Jason Tovey al piede. Solo Dan Parks smuove il tabellino per i suoi dalla piazzola. Per Brew sono sedici mete in stagione, grazie anche al cross kick di Tovey che gli consente di azionare le veloci gambe. Gli ospiti tornano in gara con la meta al 37' della terza linea Sam Warburton che chiude con un raccogli e vai a pochi passi dall'area che conta, con il break del Numero 8 Xavier Rush dopo una mischia. Si va negli spogliatoi sul 15-10
E' lo stesso Rush a segnare di nuovo al 46', dopo una driving maul impostata sulla linea dei cinque metri da una rimessa. I Blues devono rimediare al cattivo inizio, arrivano così al 15-15, ma non hanno l'inerzia per continuare a premere sull'acceleratore. Dominano la mischia, ma i Dragons tengono botta e reagiscono, una volta entrati nell'ultimo quarto. Il sigillo lo mette le seconda linea Andrew Coombs, arrivato dalla panchina, che chiude al meglio il lavoro degli avanti dopo una rimessa nei 22 avversari. Allo scadere arriva anche il drop del mediano Wayne Evans, dopo che al 79' Jones aveva colpito dalla distanza per il 25-15 che già aveva rotto le uova nel paniere dei Blues.