L'arrivo, quale CEO, di Brian Krzanich sembra fosse proprio quanto servisse ad Intel per risvegliarsi, ormai mummificata su posizioni completamente fuori dal mercato contemporaneo. Dopo l'addio di Otellini,pare che Intel abbia recuperato buona parte dello smalto perso negli ultimi due anni.
Quasi giornalmente giungono ottime notizie per l'azienda di Santa Clara e, quindi, non eccessivamente confortanti per ARM. La più incredibile riguarda la scelta compiuta da Samsung per i propri prossimi tablet Tab3 10.1, i quali saranno equipaggiati con SoC Atom. Uno schiaffo imprevedibile per l'azienda britannica, considerando che Samsung stessa produce degli ottimi SoC basati proprio su architettura ARM.
Tale notizia corre parallela con i recenti annunci da parte di Asus al Computex, che commercializzerà un buon numero di tablet sempre con SoC Atom, e con l'ottima risposta da parte degli OEM alla presentazione di Haswell.
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Forte di queste partnership, la casa di Santa Clara, secondo quanto riporta ITProPortal, potrebbe addirittura fare il grande passo, commercializzando Smartphone e Tablet con il proprio brand, così da far concorrenza diretta ad Apple e Google.
Krzanich, come si è potuto osservare, è CEO da poco più di un mese ma le novità che ha portato con sé quasi non si contano più ormai. Novità che gli investitori aspettavano da tempo, e che adesso stanno premiando: nell'arco di un mese le azioni Intel sono aumentate di quasi 2 dollari.
Non è tutto oro quel che luccica, comunque. ARM non starà certamente a guardare, e in questi giorni presenterà la nuova architettura ARM-A12 per SoC a bassissimo consumo di fascia media. Anche la bistrattata AMD sta puntando allo stesso mercato di Intel, e i nuovi SoC Temash si preannunciano decisamente più prestanti degli Atom. In ultimo, nVidia ha convinto Microsoft ad utilizzare il proprio Tegra 4 nei prossimi Surface RT.
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Brian Krzanich sta effettivamente svolgendo un ottimo lavoro, ma la strada è ancora lunga: riuscirà a percorrerla senza inciampare o cadere?