Asus Zenbook: primo modello di Ultrabook su architettura hardware Intel
Il colosso dell’informatica Intel ha varato un’imponente campagna del valore complessivo di oltre 300 milioni di dollari per la progettazione, la realizzazione e la diffusione di una nuova serie di computer portatili, denominati Ultrabook, per i quali le parole chiave sono leggerezza, spessore minimo e prestazioni.
Il piano di Intel si articola in tre fasi che porteranno nel 2013 alla nascita dell’ultrabook perfetto partendo, quest’anno, dalla progettazione di chassis sempre più leggeri e sottili che comporteranno la totale scomparsa di hard disk e lettori ottici in favore di SSD per la memorizzazione di massa e di porte USB per utilizzare supporti portatili.
Il vero e proprio lavoro però i tecnici Intel lo eseguiranno sui microprocessori che, in un primo step, saranno della serie Sandy e Ivy Bridge ma che alla fine sarano sostituiti dalla serie Haswell, nome in codice dell’undicesima famiglia di processori Intel che avranno come peculiarità caratterizzanti quella di possedere 8 core e di gestire in maniera del tutto innovativa ed economica i consumi elettrici.
Un aspetto molto importante riguardo gli ultrabook sarà il prezzo: Intel ha già fatto sapere che i modelli base non andranno oltre i 1000€ ma è lecito supporre che questa cifra verrà superata dai modelli più sofisticati.
E’ questo il caso, ad esempio, di uno dei primi modelli di ultrabook prodotto da Intel e Asus che prende il nome di Zenbook ed ha le seguenti caratteristiche distintive:
- chassis con uno spessore di 9 millimetri e schermo da 13.3 pollici
- processore Intel Core i7-2677M
- SSD da 256GB
- RAM 4GB
- 1 porta USB, webcam da o,3 Mpx, Bluetooth e Wi-Fi
- peso: appena 1,3Kg
Il punto debole dello Zenbook è però proprio il prezzo che raggiunge i 1300€ circa, non proprio accessibile per tutti.
Il progetto Ultrabook porterà Intel e chi ne sfrutterà i prodotti a competere nientemeno con il colosso Apple che già da tempo ha dato ai suoi MacBook una forma e un corredo tecnico inconfondibile: che il tempo dei notebook sia giunto alla fine?