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Può gioire l’Inter di Mazzarri che non fallisce l’appuntamento fondamentale contro la Fiorentina e conquista in rimonta la quarta vittoria in campionato, agganciando al secondo posto in classifica Napoli e Juventus. Finisce 2 a 1 il big match di San Siro, grazie ai gol di Cambiasso e Jonathan: è proprio il terzino brasiliano a risolvere una partita difficile in cui i nerazzurri erano passati in svantaggio dopo la rete segnata da Giuseppe Rossi su calcio di rigore.
Il tecnico nerazzurro sceglie gli stessi 11 che erano scesi in campo contro Juventus e Sassuolo, nel suo consueto 3-5-1-1: Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider, Nagatomo; Alvarez; Palacio.
Scelte obbligate invece quelle di Montella, che ha dovuto fare fronte agli infortuni di Cuadrado e Gomez. Fiorentina schierata con un 4-3-2-1: Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Ambrosini, Borja Valero; Mati Fernandez, Joaquin; Rossi.
Il posticipo della quinta giornata di campionato vedeva affrontarsi da una lato un’Inter ritrovata e rigenerata dal lavoro da Mazzarri, in cerca di una conferma dopo il buon avvio di stagione, dall’altro una Fiorentina con grandi ambizioni dopo essere stata la squadra rivelazione della stagione passata.
L’avvio della partita è di grande intensità: l’Inter nel primo quarto d’ora aggredisce alta la retroguardia viola, cercando di infastidire il consueto giro palla della Fiorentina, che a sua volta aspetta con pazienza il primo errore della squadra nerazzurra. Il primo tempo scorre piacevole, con occasioni da entrambe le parti e con le due squadre molto propositive intenzionate a fare la partita.
L’Inter scende in campo nel secondo tempo con meno grinta e cattiveria agonistica, commettendo qualche ingenuità difensiva e lasciando qualche spazio di troppo agli abili palleggiatori della Fiorentina, che, al 60’, trovano il gol, grazie ad un calcio di rigore procurato da Joaquin (il migliore dei viola) e trasformato da Rossi. L’Inter, però, non ci sta e, al 72′, sugli sviluppi di una calcio d’angolo agguanta il pareggio con Cambiasso, abile a girarsi in area dopo un’uscita errata di Neto. Rinfrancati dal pareggio, i nerazzurri si gettano in avanti e al 83′ Jonathan, forse l’uomo meno atteso, pesca un jolly che porta in vantaggio la squadra di Mazzarri.
L’Inter soffre ma vince 2 a 1, e il gol di Jonathan che decide la partita è forse il simbolo del percorso di questa squadra che, dopo essere risorta dalle ceneri dell’anno scorso, ora può puntare in alto. La Fiorentina ha messo in campo un ottimo calcio, specialmente nel secondo tempo, ma durante la partita è emersa in modo impietoso la grande differenza tra i due portieri, Handanovic e Neto, entrambi decisivi, ma per ragioni opposte.