In porta va Emiliano Viviano: riscattato nel giugno del 2011 per 4,5 milioni di euro (altra metà era stata pagata un anno prima 3,5 milioni), il portiere Toscano non riuscirà mai ad esordire in maglia nerazzurra a causa di un infortunio al ginocchio rimediato nel ritiro estivo. Coppia centrale formata da Silvestre e Ranocchia: il primo, arrivato nell’estate del 2012 per 6 milioni, ha disputato solo 20 partite con la maglia nerazzurra, risultando spesso insufficiente; il secondo è tuttora all’Inter e indossa la fascia di capitano. Rendimento altalenante il suo, poteva evitare l’inserimento in questa “formazione tipo”, se non fosse stato pagato la bellezza di 18,5 milioni. Fasce affidate ai due terzini sudamericani Jonathan e Pereira. Il brasiliano doveva essere il nuovo Maicon, costato 5 milioni si è fatto riconoscere più per le sue caratteristiche da “macchietta” che per le sue qualità in campo. Il secondo, costato ben 13 milioni, si commenta da solo.
A centrocampo, sulle fasce, abbiamo Schelotto (pagato 5 milioni nel gennaio del 2013) e Alvarez (pagato ben 11 milioni nel 2011). Al centro Taider e Gargano: l’algerino è costato 8 milioni di euro nel 2013, l’uruguaiano è arrivato in prestito oneroso da 1,25 milioni nel 2012 e non è mai stato riscattato. La coppia d’attacco è formata da Diego Forlan e Ishak Belfodil. L’ex Atletico Madrid è costato 5 milioni nel 2011, l’ex Parma è arrivato nel 2013 ed è costato 7 milioni per la comproprietà più il cartellino di Antonio Cassano, regalato al club ducale un anno prima della scadenza del contratto.
INTER (4-4-2): Viviano; Jonathan, Ranocchia, Silvestre, Pereira; Schelotto, Gargano, Taider, Alvarez; Forlan, Belfodil