Era uno dei giovani più promettenti dell’Inter del dopo Josè Mourinho a tal punto che aveva esordito in Serie A e in Champions League con la maglia nerazzurra a soli 18 anni. L‘Inter per farlo crescere lo aveva mandato in prestito prima a Verona e poi a Crotone squadra in cui aveva iniziato la sua giovane carriera nelle giovanili.
Ma la sua avventura nel calcio professionistico viene compromessa nel Maggio 2012: a Natalino si riacutizzano problemi al cuore, aritmia, di cui il difensore ha sempre sofferto. Così il CONI dopo che il giocatore è stato sottoposto ad accurate visite mediche gli ha negato provvisoriamente l’idoneità sportiva.
Ma per Felice il peggio doveva ancora avvenire; infatti lo scorso Febbraio mentre era nella sua abitazione di Lamezia Terme è stato colto da una improvvisa crisi cardiaca che ha costretto il giovane difensore a un’operazione d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano.
Per fortuna l’operazione è andata a buon fine e forse Natalino fra un paio di mesi potrà tornare a calcare i campi di gioco. Si tratterebbe di una situazione molto simile a quella di Antonio Cassano.
In bocca al lupo Natalino!