Il numero 88 interista, ammette di essere stato dispiaciuto andar via dalla Lazio e per i suoi tifosi, mentre sulla situazione nerazzurra ammette e spera che in uno massimo due anni la squadra possa competere per vincere.
Su una possibile chiamata in Nazionale:
“Ovviamente spero in una chiamata. Lo staff tecnico ha fiducia nel mio lavoro, infatti sono stato convocato già varie volte da Scolari. Rimango sereno sperando che alla fine il mio nome sia nella lista. Voglio aiutare in tutti i modi il Brasile a conquistare il titolo in casa. Se non sarà questo Mondiale sarà il prossimo. Sono giovane, ho ancora tanta strada davanti a me”.
Sull’Inter:
“È stata dura, la Juve è riuscita a guadagnare un grande vantaggio sulle avversarie, mentre l’Inter si sta ricostruendo. Penso che da qui a uno o due anni la squadra tornerà ad avere il potere che aveva un tempo“.
Tornando sull’addio alla Lazio:
“Per me sono molto importanti i rapporti umani. Mi è dispiaciuto lasciare i tifosi, ma oggi sono felice professionalmente“.