Grande spettacolo nel posticipo della 15^ giornata di Serie A: Inter – Parma termina sul risultato di 3-3, con le due squadre che combattono fino all’ultimo e alla fine portano a casa un punto per parte. La partita di San Siro è a dir poco rocambolesca e spettacolare: per i padroni di casa a segno due volte Palacio (44′, 54′) e Guarin (56′), mentre gli ospiti sono trascinati dalla doppietta di Sansone (11′, 59′) e dalla rete di Parolo (45′).
Inter – Parma è una sfida ricca di fascino, i nerazzurri vogliono vincere per portarsi a -2 dal Napoli, ma l’impresa non è semplice contro un Parma in salute che si aggrappa al talento di Antonio Cassano, uomo mascherato per l’occasione, deciso più che mai a fare uno “sgambetto” ai propri ex compagni.
Mazzarri non vuole rivedere l’Inter fiacca vista contro la Sampdoria, e schiera il suo consueto 3-5-1-1, affidandosi a Kovacic dal primo minuto. Questo l’undici nerazzurro: Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, J. Jesus; Jonathan, Kovacic, Cambiasso, Álvarez, Zanetti; Guarín; Palacio.
Donadoni, invece, sorprende tutti e lascia in panchina Amauri, schierando Cassano nel ruolo di “falso 9″ a supporto di Sansone e Biabiany. Parma dunque schierato con un 4-3-3: Mirante; Cassani, Lucarelli, Paletta, Gobbi; Gargano, Marchionni, Parolo; Biabiany, Sansone, Cassano.
Fin dalle prime battute il Parma dimostra di non aver paura dell’Inter e di voler fare la partita; entrambe le squadre giocano con grande agonismo, ma sono i ducali a sembrare più lucidi e pericolosi. Sono proprio gli uomini di Donadoni, infatti, a portarsi in vantaggio all’11′ con Sansone, già a segno l’anno scorso contro l’Inter, che si infila alle spalle della retroguardia nerazzurra e batte Handanovic.
Il gol subito scuote gli uomini di Mazzarri, che si riversano nella metà campo avversaria e creano diverse palle gol: al 18′ Palacio spreca un’occasione incredibile e al 25′ lo stesso argentino, imbeccato da Kovacic, si fa ipnotizzare da Mirante. Il gol, tuttavia, è nell’aria e. al 44′, il “trenza” trova la zampata vincente sul cross dalla destra di Jonathan.
Non c’è nemmeno il tempo di festeggiare per i nerazzurri perchè, dopo soli due minuti, il Parma ritrova il vantaggio: questa volta tocca a Parolo insaccare il pallone dopo un errore clamoroso di Handanovic, che non riesce a trattenere un tiro semplice per un portiere del suo calibro, e regala la sfera al centrocampista bianco crociato.
Nella ripresa, l’Inter scende in campo con un piglio diverso, decisa a ribaltare il risultato, e l’impresa le riesce: al 54′ Palacio sigla la doppietta girando di testa un magnifico cross di Álvarez; al 56′ Guarín completa la rimonta ricevendo un pallone al limite dell’area e scaricandolo in rete di sinistro, sfruttando la deviazione decisiva di Lucarelli.
Il Parma, tuttavia, si rialza subito dopo i due colpi ricevuti, e dà l’impressione di poter essere pericoloso ogni volta che si avvicina all’area di rigore nerazzurra. La bestia nera dell’Inter ha il volto di Nicola Sansone: il giovane attaccante del Parma si infiamma quando vede il nerazzurro e al 59′ punisce per la seconda volta la disattenta difesa interista, deviando in rete il cross di Cassani.
Il pareggio non accontenta le due formazioni, gli ultimi 2o minuti di gara sono un susseguirsi di emozioni, con occasioni da entrambe le parti, ma nessuna delle due compagini riesce a trovare il gol della vittoria. Inter – Parma finisce, dunque, 3-3, i nerazzurri incappano nel terzo pareggio consecutivo e rimangono a -4 dalla zona Champions.