Raramente capita che un 4-0 sia cosi poco perentorio come invece lascerebbe intendere il dato numerico.
Altra doppietta di Icardi, altra esultanza fuori dalle righe che gli è costata il giallo. Non è intelligente l’atteggiamento assunto spesso da Icardi, un giallo al 13esimo del primo tempo può divenire molto pericoloso nel prosieguo del match. Se l’arbitro ti prende di mira, se alla prima che fai ti appioppa il secondo giallo; beh caro Icardi avresti fatto un bel capolavoro.
Dicevo un 4-0 che di perentorio ha ben poco se alla fine del match il più bravo risulta essere Handanovic che oltre a parare un rigore ha salvato il risultato altre tre volte con interventi che sono stati dei veri e propri miracoli; ovviamente sportivi. Un 4-0 scaturito da un match in cui la Samp rimane in dieci dal 20esimo del primo tempo e comanda il gioco per tutto il primo tempo ed anche oltre.
Non è certo il momento di guardare tanto per il sottile; e con Maxxarri non lo sarà mai il momento di guardare per il sottile. Ottimi i tre punti, ottima la doppietta di Icardi, ottimo il gol di Samuel ed il ritorno al gol di Palacio. Tutto il resto un po’ caotico con un Kovacic finalmente in campo dall’inizio e con un Hernanes che continua a carburare poco. Maxxarri al 67esimo sostituisce Icardi con Alvarez ed al 75esimo Hernanes con Taider cercando di innalzare il solito muro che spesso porta al pareggio l’avversario dei nerazzurri. All’80esimo entra il fantasma Milito al posto di Kovacic che cosi non riesce a giocare per tutti e novanta i minuti. Non riesco a capire il perché.
La prossima sarà a Parma compagine non facile da affrontare e diretta concorrente per l’Europa League. Se l’idea è che l’Inter è “guarita” dopo la Sampdoria; credo che avrà molte difficoltà. Nonostante tutto l’alternativa alla vittoria per i nerazzurri non deve essere contemplata, tre punti vitali.
Handanovic