Inter – Sassuolo: Mazzarri fuori dal tunnel con Samuel

Creato il 10 febbraio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il posticipo della 23esima giornata di Serie A, Inter – Sassuolo, vede vincere i padroni di casa che, grazie al colpo di testa di Samuel, ottengono la loro prima vittoria nel 2014.

Il 22/09/2013, l’Inter di Mazzarri, in una delle prime uscite ufficiali, umilia con un roboante 7 a 0 un Sassuolo inerme e indifeso, e scrive così il suo nome tra le pretendenti allo scudetto. A meno di 5 mesi di distanza, Inter – Sassuolo è tutta un’ altra partita: gli emiliani arrivano al Meazza dopo la rivoluzione del mercato invernale, con un nuovo tecnico in panchina e 12 facce nuove in squadra; i nerazzurri invece, quasi gli stessi 11 dell’andata, nel frattempo hanno cambiato presidente, hanno fatto fuori il direttore tecnico e soprattutto si sono dimenticati come si vince.

I soli 2 punti conquistati nel 2014 sono un bollettino davvero amaro per una squadra con ambizioni europee. Mazzarri lo sa e prova a cambiare il volto della sua Inter: il tecnico toscano affida le chiavi del centrocampo al neo-arrivato Hernanes, richiama in battaglia la vecchia guardia – Samuel e Milito – e reintegra in gruppo Guarin, dopo le note vicende di calciomercato.

Gli ospiti arrivano al San Siro con il coltello tra i denti, con un Berardi formato nazionale e coscienti di poter fare il colpaccio contro un’Inter mai così fragile.

Il risultato non è da manuale del calcio, ma qualcosa si vede: l’Inter parte in sordina, frenata dalla paura di un’altra figuraccia, ma come un diesel i nerazzurri pian piano prendono fiducia e guadagnano campo, trascinati dalla qualità di Guarin e di Hernanes. Non è un caso che la scossa arrivi proprio dai piedi del brasiliano, che al 20′ rischia di bagnare il suo esordio con il gol, sbagliando di pochi centimetri. Mazzarri incredulo si sfoga in un grido simile a quello dipinto da Munch e impreca contro la sorte che da un po’ troppo tempo sembra avergli voltato le spalle.

Il gol però è nell’aria, lo cerca Milito, poi Palacio e alla fine lo trova l’uomo meno atteso, “The Wall” Samuel, che, con una testata al 48′, scaccia via tutte le paure e i timori dei nerazzurri. Già, proprio Samuel, la scommessa vincente di Mazzarri, quasi una rivincita del tecnico toscano nei confronti delle malelingue e della dea bendata. Con il gol del vantaggio in tasca i padroni di casa giocano con pù scioltezza e vanno vicini al raddoppio prima con Jonathan, poi con il destro al volo di Hernanes e negli ultimi minuti con la coppia Guarin-Botta che costringe Pegolo a fare gli straordinari.

Dall’altra parte il Sassuolo è poca cosa, squadra ordinata e compatta – di certo diversa da quella dell’andata – ma che non riesce mai a farsi viva dalle parti di Handanovic, se non su situazioni di palla inattiva; anche il gioiellino Berardi, schierato in posizione defilata, non riesce a incidere come vorrebbe.

Inter – Sassuolo finisce così 1 a 0: i nerazzurri conquistano la prima vittoria del 2014 e rivedono la luce alla fine del tunnel. Sarà la volta buona?


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